Giardini dei Giusti, anche quello di Assisi è entrato a far parte del network di Gariwo, la foresta dei Giusti, fondata da Gabriele Nissim per attualizzare il concetto di Giusto di Yad Vashem ai nostri giorni. Uno strumento moderno, al passo con i tempi per mettere in sinergia le diverse realtà ed esperienze ormai diffuse in diverse parti del mondo.
Attraverso la partecipazione della ideatrice del Museo della Memoria Marina Rosati alla convention internazionale dei Giardini dei Giusti che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano, anche Assisi è nel network che vuole mettere in evidenza storie, eventi, situazioni proprie di ciascun Giardino secondo un percorso di valorizzazione del bene. Durante l’incontro che ha visto la partecipazione anche di esponenti politici come il senatore e già sindaco di Milano Gabriele Albertini e della deputata Milena Santorini, sono state messe in evidenze le tante tragedie del nostro tempo.
Se la shoah è stato un crimine contro il popolo ebraico, l’eccidio degli armeni, la persecuzione in Rwanda, il fenomeno terroristico sono altrettante tragedie che l’umanità non può dimenticare. Toccanti gli interventi di Hamady ben Abdesslem, giusto contro il terrorismo, che nel 2015 ha salvato la vita a un gruppo di italiani nel corso dell’attentato al Bardo di Tunisi e quello di Françoise Kankindi, presidente Bene Rwanda che ha raccontato l’eccidio perpetrato nei confronti dei tutti e come si sta ricostruendo il paese. Tante e circostanziate gli interventi degli altri relatori come l’accademica Anna Foa che ha sottolineato il preoccupante innalzamento dal basso del livello di odio e razzismo.
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