La Basilica di Santa Maria degli Angeli festeggia oggi, 25 marzo 2019, 450 anni. Nel 1208 San Francesco di Assisi arrivò dalla sua dimora spirituale nella chiesetta della Porziuncola, dono dei benedettini. Sempre in questo luogo sacro arrivò nel 1211, la sera della domenica delle palme, Santa Chiara per consacrare la sua vita a Cristo. Il 2 agosto 1216 San Francesco proclamò davanti ai vescovi umbri e al popolo “l’indulgenza del perdono o della Porziuncola”.
Con questo atto la Chiesetta si trasformò in Santuario e divenne meta di pellegrinaggi penitenziali. È qui che il 3 ottobre 1226 morì il poverello d’Assisi “nudo sulla terra nuda”. Per volontà di Papa San Pio V (1566-1572) il 25 marzo 1569 i costruttori posarono la prima pietra della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Oggi, essa protegge e custodisce la Porziuncola e gli altri luoghi sacri.
Il progetto originario di Galeazzo Alessi (1512-1572) si caratterizza per una rigorosa semplicità strutturale, conforme all’ideale francescano di povertà. La costruzione terminò nel 1679. I forti eventi tellurici che scossero l’Umbria nel 1832 provocano danni gravissimi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Al termine di un lungo e complesso restauro, per opera dell’architetto Luigi Poletti, la Basilica riaprì al culto l’8 settembre del 1840. La facciata cambia radicalmente, rielaborata su un progetto di Cesare Bazzani, con l’intento di conferirle una monumentalità degna dell’importanza del Santuario. Questa è infine inaugurata l’8 giugno 1930. Sulla sommità viene collocata un’imponente statua della Vergine in bronzo dorato.
© Riproduzione riservata

