Sarà lungo 1.550 chilometri e percorrerà vie e sentieri dalla Sicilia fino al Veneto: è il Cammino di Sant’Antonio che dovrebbe partire da Capo Milazzo per arrivare a Padova, passando per Assisi e ripercorrendo l’itinerario seguito dal santo, seguace di Francesco d’Assisi, nel 1221. Il progetto è allo studio e si tratterebbe di ampliare l’attuale percorso di fede già operativo da Assisi a Padova.
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“L’obiettivo per il Cammino di Sant’Antonio – spiegano i frati della Basilica di Padova – è quello di completare il nuovo tratto da Milazzo ad Assisi entro l’anniversario antoniano di maggio 2021”. Nella prima metà di aprile, gli esperti si sono recati in Sicilia e in Calabria per effettuare le verifiche e coinvolgere le istituzioni locali. “La realizzazione del cammino richiede infatti – spiegano gli esperti – non solo l’individuazione del tracciato ma anche la sua messa in sicurezza, la sua fruibilità, con la segnaletica, i punti di ristoro, i luoghi di pernottamento per i pellegrini, e la sua manutenzione”.
I pellegrinaggi a piedi, come si facevano nel Medio Evo, vedono da alcuni anni una crescita: basti pensare ai 200mila pellegrini che ogni anno percorrono il Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, o i 30mila che attraversano la Via Francigena in Italia. Nuovo impulso a questo tipo di pellegrinaggi è arrivato anche dall’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’ dedicata alla cura del creato. La Basilica di Sant’Antonio ha anche organizzato una festa pastorale per il 21 aprile dedicata ai camminatori, per fede, sport e turismo. In esposizione anche cinquanta di paia di scarpe per raccontare le storie che ci sono dietro i lunghi cammini.
Foto ilsestantenews.it
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