Nella giornata del 23 maggio è stato annunciato dalla Sala Stampa vaticana che un miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco il quale ha autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Su questa base, in data da definire, Carlo sarà proclamato santo, passando così dal culto locale che è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati. Come spiega la Sala stampa vaticana, “Durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti anche il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis, Fedele Laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra) e morto il 12 ottobre 2006 a Monza (Italia)”. Ora sarà convocato il Concistoro per la canonizzazione di Carlo Acutis e di altri futuri Santi, ma intanto Chiesa di Assisi – e non solo – è in festa.
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“Sia lode al Signore – le parole del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino – che sta facendo grandi cose, per dare un colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo. Grazie anche al Santo Padre che sta assecondando l’opera di Dio. Trovandomi ancora a Roma, dove si conclude la CEI, conto di arrivare in serata ad Assisi, per ringraziare il Signore nella celebrazione eucaristica. Ma fin d’ora mi unisco ai fedeli che si trovano nel Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato “Santo” e venerato con il culto liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione. Liturgicamente, pertanto, tutto rimane come prima. Ma esprimiamo con esultanza la nostra gioia in unione con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa Eucaristia. In attesa di rivedervi, vi benedico di cuore”. (Continua dopo il video – link diretto)
A parlare del miracolo riconosciuto al Beato Carlo Acutis per farlo diventare Santo è la mamma, Antonia Salzano, ai microfoni della Diocesi (video in alto): “Una ragazza del Costa Rica, Valeria, che era a Firenze per gli studi universitari, cadendo dalla bicicletta è finita in coma quasi irreversibile. La mamma è una donna di grande fede, è venuta a pregare ad Assisi in ginocchio davanti a Carlo.: tutto è avvenuto grazie alla grande fede della mamma e la ragazza combattiva, con cui siamo in contatto e che speriamo di vedere alla canonizzazione”, ha detto la signora Antonia Salzano, parlando di “Un grande dono che il Signore ci ha fatto, grazie al vescovo Sorrentino e alla Chiesa di Milano, grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato, ai fedeli e – in modo speciale – a Papa Francesco: abbiamo pregato tanto per la canonizzazione e speriamo che il Beato Carlo Acutis continui a fare grazie e miracoli come sta facendo”.
Il sindaco di Assisi “esprime una grandissima e indescrivibile gioia per la rivelazione del miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis, miracolo riconosciuto da Papa Francesco che conduce il giovane verso la canonizzazione. Stefania Proietti – si legge in una nota del Comune – ha partecipato oggi alle 12, nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione, dove è allocata la tomba di Carlo Acutis, all’annuncio ufficiale del miracolo, insieme ai genitori del ragazzo e a tantissimi pellegrini arrivati da ogni paese del mondo. L’amministrazione comunale, a nome dei cittadini e delle cittadine, sottolinea l’importanza dell’evento di portata storica per Assisi che presto potrà vantare e felicitarsi per un altro, giovanissimo, santo”.
Foto ©️ Mauro Berti BN COM
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