(Foto in evidenza di Andrea Cova) I ministri generali del prim’Ordine francescano, fra Massimo Fusarelli, OFM, fra Roberto Genuin, OFMCap, e fra Carlos A. Trovarelli, OFMConv, successori – per le rispettive fraternità – di san Francesco stesso, questa mattina si sono incontrati ad Assisi, al Cortile di Francesco 2023, per un evento “storico” che probabilmente segnerà il dibattito francescano del prossimo futuro. A 800 anni dalla sua approvazione, oggi si è tornati a ragionare sulla Regola di san Francesco.
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Al dialogo hanno partecipato anche la professoressa Maria Pia Alberzoni, che ha trattato dal punto di vista storico i temi del lavoro e della normatività della regola per i frati, ed il poeta Davide Rondoni che con profondità ha offerto uno sguardo estetico a proposito del rapporto tra maschile e femminile e della missione dei frati in fraternità nel mondo di oggi. Il custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, OFMConv, ha moderato l’incontro.
«Parlare della regola di san Francesco e del lavoro dei frati oggi – ha detto fra Carlos Trovarelli – significa sperare e operare affinché lo stile di vita dei frati sia una bella notizia per il mondo». «Non si possono avere pretese di possesso sugli altri – ha concluso – quando si parla di fraternità, piuttosto siamo chiamati a sviluppare un’umanità squisita, tenera e delicata, che sa cogliere il mistero di ogni vita: è l’umanizzazione totale nei rapporti tra esseri umani, che sono uomini e donne».
La terza e ultima giornata di incontri del Cortile di Francesco 2023 si è aperta con l’esperienza guidata alle vele giottesche della chiesa inferiore nella Basilica di San Francesco, seguita da uno stimolante dialogo sul tema delle regole nel mondo dell’intelligenza artificiale, guidato dal giornalista Mino Lorusso e a cui hanno preso parte Alessio Jacona, Gabriele Giacomini e don Alessandro Picchiarelli. L’incontro è stata una preziosa occasione per ragionare sulla situazione attuale e le prospettive future di questi potenti mezzi a nostra disposizione in presenza di numerosi studenti e giornalisti.
Anche l’ultima giornata conferma il successo di questa IX edizione del Cortile di Francesco, l’evento a cura dei frati del Sacro Convento di Assisi che desidera promuovere la cultura della fraternità. Grande partecipazione di pubblico per gli appuntamenti di questo sabato, iniziato con lo storico incontro dei tre ministri generali del prim’Ordine francescano. Questa sera chiude la manifestazione la rappresentazione teatrale di Medea in sartoria delle Donne del Muro Alto.
Suor Roberta Vinerba, fra Roberto Pasolini, Marina Rosati e fra Giulio Cesareo hanno aperto la seconda parte di giornata in un panel dal titolo “Fraternità: un cammino regolato dalla bella notizia del Vangelo”. Uno stimolante dialogo attorno ad una parola centrale per il significato di tutto il Cortile di Francesco.
Giovanni Parapini e Carlo Montalbetti hanno offerto spunti di riflessione sul tema del senso civico e dei comportamenti responsabili nel mondo di oggi. Brunello Cucinelli, intervistato da Donatella Miliani, ha condiviso le proprie conoscenze del mondo classico come base per cercare una vita bella e armoniosa ancora oggi. fra Riccardo Giacon e Maria Pia Alberzoni si sono concentrati sulla figura di Chiara legata a quella di Francesco, la sua attualità, la sua importanza nella storia e la sua influenza nella vita del santo di Assisi.
Andrea Monda ha dialogato con Giampaolo Rossi sul ruolo e lo stato attuale della televisione in Italia nel contesto di quello che papa Francesco chiama “il cambiamento d’epoca” in relazione con i nuovi mezzi di comunicazione. «Tutto in continuo cambiamento e aggiornamento – ha detto Giampaolo Rossi – anche la Chiesa cambia sempre perché insegna alle persone a cambiare».
Tanti modi diversi di declinare lo stesso tema di partenza, quello delle regole nella vita di tutti i giorni. La relazione, il dialogo e la fraternità si pongono come base per la costruzione di una vita bella e buona indirizzata da regole che fungono da argini di un fiume in cui scorre l’acqua della vita. Questa sera Le Donne del Muro Alto, compagnia composta da detenute ed ex detenute del carcere romano di Rebibbia – donne che hanno infranto le regole nella propria vita e hanno trovato un modo di ricominciare attraverso l’arte del teatro – chiudono la tre giorni del Cortile di Francesco con la rappresentazione di Medea in sartoria nella straordinaria cornice della Piazza Inferiore di San Francesco.
Tutti gli incontri del Cortile di Francesco 2023 sono stati trasmessi in streaming sul canale YouTube “Cortile di Francesco”.
(Articolo aggiornato alle 21.15 del 16 settembre 2023)
Foto sala stampa Sacro Convento
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