Il mantello del vescovo Guido presentato a Londra e a Siena prossima conferenza dal 6 all’8 giugno a Glasgow. San Francesco riportò pezzi del mantello sul suo abito penitenziale: è questa la deduzione a cui è arrivata dopo lunghe ricerche scientifiche e studio dei materiali, la restauratrice senese Maria Giorgi che, nei giorni scorsi, ha tenuto diverse conferenze sul tema, di cui una a Londra e una a Siena.
A Londra in Saint Stephen’s Church Hall si è infatti tenuta la conferenza annuale della Società per lo studio del tessuto e del costume medioevale MEDATS , Medieval Dress and Textiles Society dal titolo ” Wool Cloth, Clothing and Culture”. Tra gli interventi c’è stato proprio quello della Giorgi: “The first cowl of St Francis of Assisi and the mantle of Bishop Guido”.
Il lavoro sul mantello del vescovo Guido è stato accolto con estremo entusiasmo al convegno londinese. La restauratrice ha illustrato gli studi sui materiali rinvenuti nel 2007 tra cui alcuni frammenti ritrovati in una scatola e altri avvolti in un rotolo, recanti un cartiglio “Sacro Pallium, Mantello del vescovo Guido”. I reperti confrontati con il primo abito penitenziale di San Francesco dopo numerose analisi scientifiche e tecniche, hanno confermato la compatibilità delle fibre rinvenute sulla prima veste con i frammenti tessili scoperti nel 2007.
L’altra presentazione si è tenuta il 23 maggio scorso alla Biblioteca comunale degli Intronati a Siena. Dopo la tappa senese, la ricerca verrà presentata anche al congresso: “FIBRES in Early Textiles from Prehistory to AD 1600” dell’Università di Glasgow, dal 6 all’8 giugno. La prima illustrazione del procedimento che ha portato all’ipotesi, confermata dagli studi, che San Francesco riportò pezzi del mantello del Vescovo Guido sul suo primo abito penitenziale è stata presentata dalla Giorgi il 14 maggio 2017 nel corso della settimana di eventi per l’inaugurazione del Santuario della Spogliazione di Assisi.
Continua il lavoro di ricerca della Giorgi, restauratore/conservatore già responsabile della collezione tessile delle reliquie di San Francesco e Santa Chiara presso il Protomonastero delle Clarisse di Assisi che ha curato tra gli altri, il restauro delle reliquie di San Bernardino della Basilica dell’Osservanza di Siena e Massa Marittima, i parati di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati sede della Presidenza della Regione Toscana a Firenze, l’opus anglicanum Piviale di Pio II di Pienza, la casula di San Panfilo Sulmona, la collezione tessile del Museo di Palazzo Venezia e del Museo d’Arte Orientale di Roma, parte della collezione di arazzi del Palazzo del Quirinale. Molti di questi lavori sono stati dalla Giorgi pubblicati e presentati in congressi nazionali ed internazionali.
© Riproduzione riservata