Avvicendamenti nei responsabili della comunicazione della comunità francescana di Assisi. Padre Enzo Fortunato lascia la direzione della Rivista San Francesco – secondo Umbria24.it per “importanti incarichi” – mentre fra Riccardo Giacon e fra Giulio Cesareo assumono i ruoli rispettivamente di direttore responsabile ed editoriale
“La Custodia Generale del Sacro Convento di San Francesco dei Frati Minori Conventuali, nel Capitolo ordinario celebrato nei mesi di febbraio e maggio 2021 – si legge sul sito sanfrancescopatronoditalia.it -, ha ribadito tra le proprie priorità la diffusione del messaggio francescano attraverso i diversi mezzi di comunicazione. In questa prospettiva e nel quadro dei periodici avvicendamenti dei religiosi nei diversi ruoli si è provveduto nelle scorse settimane a nominare i nuovi responsabili in questo ambito, nelle persone di due frati recentemente giunti ad Assisi”.
A partire dal numero di gennaio la Rivista San Francesco patrono d’ Italia avrà come direttore responsabile fra Riccardo Giacon, mentre il nuovo direttore editoriale sarà fra Giulio Cesareo che, oltre al ruolo di direttore dell’ Ufficio comunicazione della Custodia, dal primo gennaio ricopre anche i ruoli di portavoce e di direttore della sala stampa della Basilica di San Francesco.
“A fra Riccardo Giacon e a fra Giulio Cesareo – si legge ancora sul sito – l’augurio di un proficuo e concorde impegno a servizio dell’annuncio del Vangelo, nella complessità del tempo presente, attraverso i diversi mezzi di comunicazione, nella prospettiva della testimonianza francescana e della missione della Custodia di Assisi. A padre Enzo Fortunato, che per lunghi anni ha esercitato questi ruoli, il grazie riconoscente per le energie profuse, assieme all’augurio che anche nei futuri incarichi e impegni continui a divulgare il messaggio evangelico e francescano con la creatività che lo contraddistingue”.
“Cento anni fa iniziava il cammino della Rivista San Francesco. Se dovessi fare una sintesi del cammino vissuto direi: dal buio del terremoto alla luce della Fratelli tutti, che Papa Francesco ha firmato ad Assisi”, il commiato di padre Fortunato. “Il giornale – sottolinea, fra l’altro padre Enzo Fortunato – si è distinto in questi anni per aver promosso un tavolo costante di confronto fra idee diverse, salvo dire quando era necessario, la propria”. “Abbiamo cercato di trasmettere – osserva padre Enzo Fortunato – la dignità dell’uomo pensando e stando con i poveri, Con il Cuore è stato questo; abbiamo rilanciato il messaggio natalizio di pace, il Concerto di Natale lo ha reso concreto; abbiamo messo in dialogo uomini e donne credenti e non, Il Cortile di Francesco li ha fatti riscoprire fraternità. Penso, inoltre, a due grandi documenti diventati bussola per molti uomini di buona volontà: Il Manifesto di Assisi, che appartiene ormai ai laici del nostro tempo; La carta di Assisi, prezioso decalogo per chi opera in questo difficile e affascinante mondo della comunicazione”.
“Da parte di tutta la comunità umbra va il ringraziamento a padre Enzo Fortunato per il costante e generoso impegno che ha profuso in questi numerosi anni nei suoi ruoli di Portavoce della sala stampa del Sacro convento e direttore della rivista “San Francesco patrono d’Italia”. È quanto ha affermato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in merito alla successione alla guida della pubblicazione e alla direzione della sala stampa del Sacro Convento di Assisi.
“Il suo prezioso e attento lavoro ha determinato la crescita della rivista e ha contribuito alla diffusione del messaggio francescano basato sui valori di pace, di rispetto per il creato, di importanza del dialogo, di tutela dei più bisognosi. Sicuramente – ha concluso la presidente Tesei – padre Enzo affronterà al meglio i suoi futuri ruoli e impegni così come fatto sino a oggi. Allo stesso modo sono certa che Padre Riccardo Giacon e Padre Giulio Cesareo, che gli succedono, svolgeranno con dedizione la loro opera, continuando quanto fin qui fatto. A loro vanno le congratulazioni e l’augurio di un buon lavoro”.
“Vorrei rivolgere a Padre Enzo Fortunato il mio più affettuoso saluto ed un sincero ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, sia come direttore della Rivista “San Francesco”, sia come Portavoce della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. Incarichi che ha svolto con straordinaria passione e professionalità”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla cultura ed al turismo, Paola Agabiti.
“Mi piace sottolineare – ha proseguito l’assessore – quanto in questi anni egli abbia impresso una notevole modernizzazione nel linguaggio e nella gestione di questi due fondamentali strumenti di comunicazione, attraverso i quali viene diffuso il sempre moderno messaggio francescano. E’ stato questo, senza alcun dubbio, uno dei tratti più significativi del lungo lavoro svolto da Padre Enzo, grazie al quale il “pensiero francescano”, fondato sull’impegno per la pace e la fratellanza, l’amore per la natura, ha potuto essere sempre punto di riferimento dei fedeli di tutto il mondo”.
“L’opera svolta in questi anni da Padre Enzo ha inoltre contribuito significativamente allo straordinario rilancio, nel mondo, dell’immagine di Assisi e dell’Umbria intera quali luoghi di grande spiritualità. Sono certa – ha concluso Agabiti – che Padre Enzo svolgerà con la stessa passione gli incarichi futuri che lo attendono e per i quali gli auguro di cuore buon lavoro. Un augurio di buon lavoro l’assessore Agabiti ha voluto rivolgerlo a Padre Riccardo Giacon e Padre Giulio Cesareo che sono stati chiamati a succedere a Padre Enzo Fortunato.
Il sindaco Stefania Proietti, a nome personale e dell’amministrazione comunale, saluta Padre Enzo Fortunato che lascia Assisi chiamato a un nuovo incarico a Roma. “Salutiamo Padre Enzo ringraziandolo di cuore per l’opera svolta in città, da portavoce del Sacro Convento e da direttore della rivista “San Francesco”, per aver veicolato l’immagine di Assisi nel mondo trasmettendo il pensiero e i valori francescani. Lo ha fatto rilanciando la rivista che ha diretto per tanti anni e che ha tagliato il prestigioso traguardo dei 100 anni. Lo ha fatto creando una redazione di professionisti che ha coordinato dando loro la possibilità di un posto di lavoro, di crescere e misurarsi con realtà nazionali e internazionali. Lo ha fatto realizzando eventi di oggettiva rilevanza grazie alla capacità di intessere relazioni con personalità illustri del mondo politico, economico e sociale. Lo ha fatto comunicando i valori della fratellanza, della pace e della custodia del Creato, utilizzando i moderni mezzi di comunicazione come la rete e i social.
Lo ha fatto mettendo Assisi e San Francesco al centro di ogni appuntamento e di ogni iniziativa che in questi lunghi anni sono stati organizzati, dal Cortile di Francesco con approfondimenti su temi di spessore e con relatori di alto livello al Manifesto di Assisi per la promozione di una sostenibilità ambientale, dal concerto “Con il cuore” per raccogliere fondi da destinare a forme di carità alla Lampada della pace per insignire personalità che si sono adoperate per il dialogo e la non violenza alla Carta di Assisi per riaffermare i principi deontologici di un’informazione rispettosa delle persone e della loro dignità, e, da ultimo, al Presepe che sta illuminando in questo periodo la nostra città e irradiando speranza in un momento particolare per l’umanità nel rispetto della tradizione.
Per tutto questo lo ringraziamo e la nostra non è una gratitudine formale, è un grazie che testimonia il suo amore per Assisi, per una città speciale che emana spiritualità e che ha la forza di trasmettere messaggi di pace nel mondo.
Grazie allora a Padre Enzo che resterà un figlio di Assisi e siamo sicuri che Assisi resterà nel suo cuore. Gli auguriamo ogni bene per il nuovo incarico sempre al servizio dei più deboli, dei più poveri, dei più bisognosi. Ai suoi successori, a padre Riccardo Giacon e padre Giulio Cesareo, auguriamo buon lavoro nel continuare l’opera comunicativa del Sacro Convento e della città di Assisi.
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(Stefano Berti e tutta la redazione)
Un frate francescano, un amico e un collega, con un grande sapere in ambito comunicativo e giornalistico. Da sempre di Padre Enzo Fortunato ho infatti personalmente apprezzato, per chi come me viene dalla comunicazione prima di essere diventato giornalista e direttore di AssisiNews, il suo modo di fondere questi due rami fra loro così in stretto contatto ma non sempre indissolubilmente connessi.
AssisiNews fin dalla nascita della nostra redazione ha avuto in Padre Enzo Fortunato un punto di riferimento fondamentale per le notizie sempre puntuali diffuse dal Sacro Convento di Assisi e dalla rivista San Francesco Patrono d’Italia, con la quale il nostro gruppo editoriale ha da sempre condiviso un importante rapporto professionale e lavorativo. A padre Enzo Fortunato un in bocca al lupo per i prestigiosi incarichi che lo aspettano; a fra Giulio Cesareo e a fra Riccardo Giacon un caloroso saluto di benvenuto e l’augurio per gli importanti incarichi che sono chiamati a ricoprire.
Di seguito il curriculum dei nuovi direttori:
Fra Riccardo Giacon Nato il 15 agosto 1972 a Padova. Frate minore conventuale dal 1992. Presbitero dal 1999. Laureato in Scienze della Comunicazione Sociale presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Giornalista pubblicista, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto dal 2004. Dal 2001 al 2013 ha lavorato al Messaggero di Sant’Antonio Editrice, nella direzione generale e come direttore della rivista Messaggero dei Ragazzi. Ha tenuto corsi sul tema della comunicazione e internet nella Scuola di Spiritualità dell’Istituto Teologico Sant’Antonio dottore di Padova.
Fra Giulio Cesareo Nato il 17 gennaio 1978 a Chivasso (To). Frate minore conventuale dal 1996. Presbitero dal 2005. Laureato in teologia morale presso l’università di Fribourg (CH) con una tesi di etica sociale circa riflessione cattolica sulla guerra e la pace. Docente di teologia morale presso la Pontificia Università Urbaniana e la Pontificia Facoltà San Bonaventura in Roma. Dal 2017 al 2021 è stato responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana. Ha pubblicato:v Guerra e pace: la morale cristiana da Giovanni XIII al Vaticano II, al nostro tempo. Il contributo specifico italiano, Bologna 2011. Battesimo e vita morale. L’ethos dell’uomo nuovo in Cristo, Roma 2014. Un corpo per la comunione. Un’etica da risorti con Cristo, Roma 2016.
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