Padre Vittorio Viola ha festeggiato domenica scorsa ad Assisi i 25 anni di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 3 luglio 1993 nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli. La festa vera e propria si svolge oggi, 3 luglio, a Tortona, di cui padre Viola è diventato vescovo, ma la festa ha toccato anche Assisi dove il francescano è stato per anni (e tra l’altro) Custode del Convento e della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, Guardiano del Convento nella Basilica di Santa Chiara in Assisi e direttore della Caritas della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.
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Nei giorni scorsi, peraltro, come riporta il quotidiano torinese La Stampa, padre Vittorio Viola è stato fra gli insigniti di onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica. Il prefetto Romilda Tafuri ha sottolineato che è “uno dei pochissimi casi in Italia” di un vescovo che riceve questo alto riconoscimento. Gli è stato attribuito dal Presidente Mattarella per la sua “attenzione ai poveri e alle periferie umane ed esistenziali, un’attenzione esercitata con profondo spirito francescano e un forte impegno personale”. “Non so se Francesco sarà contento di avere un frate commendatore, penso di sì”, il commento scherzoso di padre Vittorio Viola, secondo cui “In tempi di crisi, la nozione di bene comune significa anche un’attenzione privilegiata ai poveri e su questo le istituzioni possono collaborare insieme”.
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