Papa Francesco sarà ad Assisi il 24 settembre per l’evento The Economy of Francesco (Eof), in programma dal 22 al 24 settembre 2022 nella città serafica. Il Santo Padre ha espresso con entusiasmo il desiderio di essere presente e incontrare i giovani economisti, imprenditori e changemaker del mondo impegnati da tre anni in Eof, il processo, voluto dallo stesso Pontefice, per porre le basi di una nuova economia, più giusta, equa e fraterna. (Continua dopo il video)
In questi anni il Santo Padre si è sempre tenuto aggiornato sulle attività portate avanti dai giovani ai quali ha donato parole di ispirazione e incoraggiamento in due video messaggi in occasione degli eventi EoF che si sono tenuti online nel 2020 e 2021. Ora la conferma dell’incontro in presenza ad Assisi. “Una conferma che ci riempie di gioia: siamo immensamente grati al Santo Padre”, il commento del comitato organizzatore formato dal vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, dal professor Luigino Bruni, dalla presidente del Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo, con il patrocinio del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale (DSSUI). “Preghiamo per la salute di Papa Francesco e continuiamo ad andare avanti con ancora più entusiasmo e forza nelle attività di organizzazione del primo incontro globale in presenza ad Assisi. Siamo al lavoro per accogliere i giovani, di oltre 100 paesi del mondo – spiegano gli organizzatori – che hanno lavorato attivamente in questi mesi e quelli che hanno il desiderio di contribuire ad una nuova stagione di pensiero e prassi economiche”. (Continua dopo la foto)
Il programma della visita di Papa Francesco ad Assisi prevede la partenza alle ore 9,00 del 24 dall’eliporto del Vaticano, l’atterraggio nel piazzale vicino al Paleventi e lo spostamento del Santo Padre in auto fino al vicino teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli. Ad accoglierlo ci saranno tre giovani di Eof, il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, il vescovo monsignor Sorrentino, le massime autorità civili, i membri del Comitato organizzatore, i rappresentanti delle famiglie francescane e della Pro Civitate Christiana. Il Pontefice, alle ore 10,00 raggiungerà il palco dove, dopo un momento artistico-culturale, il benvenuto, l’introduzione e otto testimonianze di giovani da tutto il mondo, terrà il suo discorso e siglerà il Patto con i giovani di Economy per avviare il cambiamento dell’economia da lui stesso voluto. Il programma completo della tre giorni, che si svolgerà tra il teatro Lyrick, il Palaeventi a Santa Maria degli Angeli e il centro storico attraverso alcune conferenze, workshop e villaggi tematici, si concentrerà sul raccolto delle idee ed esperienze generate in tutto il mondo in questi tre anni di lavoro. “Ci sarà spazio – anticipa il comitato organizzatore – per momenti di dialogo dei giovani con figure di fama internazionale, per discutere le loro proposte e continuare ad approfondire le grandi sfide del nostro tempo, a partire dalla costruzione di una economia di pace. Disponibile un’area permanente incubatore di idee-progetti, sessioni networking e workshop tematici”. Tra gli speaker della manifestazione, Vandana Shiva, Jeffrey Sachs, Kate Raworth, Gael Giraud, Sabina Alkire, Helen Alford, Vilson Groh e Stefano Zamagni.
I PARTECIPANTI E I VILLAGGI DI EOF
Arrivano da tutto il mondo i giovani che in questi tre anni hanno creato una vera community che ha prodotto progetto, iniziativa, materiali di studio e approfondimento. Ma chi sono i giovani di Eof? L’età media dei partecipanti a Economy of Francesco di 28 anni, il 30% arriva dal mondo dell’impresa e un altro 30% dalla ricerca, mentre al 40% sono changemakers (studenti, movimenti sociali, ONG). La maggior parte di loro arriveranno da Europa (35%) e Centro – Sud America (30%), Africa (20%), ma saranno rappresentate anche Asia e Nord America, da cui giungeranno rispettivamente l’8 e il 6% dei partecipanti. I giovani ad Assisi si riuniranno nei 12 “villaggi” tematici che faranno seguito a quelli virtuali in cui si è lavorato in questi due anni di pandemia: Lavoro e cura; Management e dono; Finanza e umanità; Agricoltura e giustizia; Energia e povertà; Vocazione e profitto; Politiche per la felicità; CO2 della disuguaglianza; Business e pace; Economia è donna; Imprese in transizione; Vita e stili di vita.
I NUMERI DI EOF
Tutto è cominciato con l’invito che Papa Francesco ha inviato il primo maggio 2019 a economisti, change makers, imprenditori ed imprenditrici under 35 del mondo. Nei due anni precedenti, nonostante la pandemia, dai cinque continenti sono stati coinvolti migliaia di giovani provenienti da 120 Paesi, principalmente da Italia, Brasile, USA, Argentina, Spagna, Portogallo, Francia, Messico, Germania e Regno Unito. Sono stati due gli eventi online globali realizzati in diretta streaming con oltre 500.000 visualizzazioni, oltre 50 webinar, circa 25 progetti imprenditoriali, 2 EoF School online e una Summer School in presenza, una EoF Academy con 18 ricercatori e 25 membri senior. Sono stati inoltre coinvolti oltre 50 esperti di fama internazionale (tra cui 3 Premi Nobel) e il Papa ha rivolto ai giovani due videomessaggi.
Tutte le informazioni e le novità sono disponibili sul sito www.francescoeconomy.org e i canali social ufficiali dell’evento: Facebook @francescoeconomy; Instagram @francesco_economy; Twitter @FrancescoEcon; YouTube e Flickr.
LA GIOIA DELLA PRESIDENTE DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE DONATELLA TESEI
“Apprendo con gioia e grande entusiasmo l’accoglimento dell’invito da parte di Papa Francesco a partecipare a settembre all’evento Economy of Francesco, che si terrà ad Assisi”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei in riferimento all’evento in programma dal 22 al 24 settembre. Proprio nella giornata conclusiva è prevista la presenza del Pontefice. “L’Umbria, terra del vero modello dell’umana sostenibilità, si presta come luogo perfetto per un fondamentale appuntamento internazionale come questo, e la presenza del Papa è motivo di orgoglio per l’intera Comunità regionale. In questo cammino verso un nuovo modello in cui vi sia una connessione sempre più forte tra uomo, ambiente, salute ed economia – ha sottolineato la Presidente -, l’Umbria di San Francesco e San Benedetto si propone come laboratorio e oltre al proprio percorso già stabilito sosterrà con forza le idee su questi temi dei giovani, veri protagonisti di un domani sostenibile”.
LA GIOIA DEL SINDACO PROIETTI
Alla notizia del ritorno di Papa Francesco ad Assisi, per la sesta volta nella città del Poverello, il sindaco Stefania Proietti ha così commentato: “È una gioia incommensurabile accogliere Sua Santità che sarà nuovamente ad Assisi il 24 settembre in occasione di “The economy of Francesco”, un evento da lui lanciato due anni fa e che non si tenne allora in presenza a causa della pandemia. Un progetto fortemente voluto da Papa Francesco per rifondare l’economia mettendo al centro le persone e l’ambiente, in piena coerenza con i valori francescani. Papa Francesco incontrerà al teatro Lyrick i 1000 giovani che, da oltre due anni lavorano al progetto The Economy of Francesco, la prima volta che un Pontefice sarà nel teatro comunale costruito recuperando una archeologia industriale, in omaggio a San Francesco”.
“L’ultima volta che ho incontrato Papa Francesco, a novembre scorso a Santa Maria degli Angeli in occasione della giornata dei poveri, ho potuto dirgli a nome di tutti i cittadini che Assisi è casa sua e che lo accoglieremo come sempre con entusiasmo e gioia incontenibili, questa volta ancor più perché avremo con noi i giovani di Economy che vivranno per alcuni giorni i diversi luoghi della città, con alcuni villaggi tematici anche nel palazzo municipale e al monte Frumentario”. Inoltre il sindaco ha sottolineato che “Assisi si conferma, anche con questo evento internazionale, la città-messaggio che trasmette con una forza dirompente i valori della pace e dell’accoglienza, dell’ecologia e della sostenibilità, della fraternità e della vita”.
IL SALUTO DEI FRATI DI ASSISI
“È una grande gioia la comunicazione di un nuovo ritorno di papa Francesco ad Assisi, per confermare e rilanciare l’impegno con i giovani per una nuova economia, che favorisca lo sviluppo e il cammino di tutti, con una priorità che è l’attenzione a chi è ai margini”, il saluto di fra Giulio Cesareo, portavoce del Sacro convento di san Francesco in Assisi. “(…) È molto bello e significativo che papa Francesco abbia scelto Assisi per questo cammino di un’economia a servizio della fraternità e non delle diseguaglianze. Questa sua venuta è infine un grande invito per noi tutti francescani e francescane dei 5 continenti, perché solo con la sua presenza il Papa ci invita a riscoprire l’eredità spirituale del Santo di Assisi come una miniera di ispirazioni e valori per affrontare in maniera sapiente e creativa le sfide epocali del nostro tempo. Esse possono così diventare delle opportunità di crescita, per lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo che assomigli sempre più a una casa: una casa di tutti, la “Casa comune” (cfr papa Francesco, Lett. enciclica Laudato si’).”
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