Non si ferma la Pasqua a Rivotorto, dove sono sempre molto sentite e seguite le celebrazioni liturgiche cui affluivano, fino allo scorso anno, fedeli anche da tutto il territorio circostante. Suggestiva la processione del venerdì Santo che si snodava tra le fiaccole con le statue del Cristo morto e della Vergine Addolorata e il ritmo di melodie funebri suonate dalla Banda Musicale.
Alla mestizia del venerdì, nella Pasqua a Rivotorto, seguiva già la gioia del sabato santo con la benedizione dei cibi pasquali, con la Chiesa gremita di famiglie con cesti di pizze, uova, vino, salumi. Tanti gli auguri, gli abbracci e le strette di mano! La festa culminava l’indomani con la solenne Messa della Resurrezione e la tipica processione dell’Inchinata.
“Quest’anno niente di tutto questo – scrivono dalla Pro loco di Rivotorto – ma grazie alla tecnologia sarà possibile seguire le celebrazioni pasquali dal Santuario di Rivotorto, da dove oltre 800 anni fa Francesco e i suoi frati si recavano nel vicino lebbrosario di San Lazzaro( oggi Chiesina della Maddalena) a curare i lebbrosi”. (Continua dopo l’immagine)
“Assisi, come altre città, aveva relegato i malati di lebbra in zone lontane dal centro abitato per evitare il contagio. Francesco, incurante del rischio, lavava, puliva, curava le piaghe di quei malati con amore e dedizione. Non sfugge – secondo la Pro loco della frazione assisana – l’assonanza dei comportamenti di Francesco e i suoi frati con quelli di tanti medici ed infermieri che oggi, anche a rischio del contagio, con lo stesso amore e dedizione, curano i malati di coronavirus nelle affollate corsie dei nostri ospedali”.
“In molti li chiamiamo eroi, Papa Francesco li ha chiamati ‘santi’. Anche per loro pregano i frati di Rivotorto raccolti nel Tugurio. Già per tutta la Quaresima sempre in diretta streaming hanno effettuato vari momenti di preghiera per implorare la divina grazia contro questa pandemia che affligge l’umanità. Rivotorto tutta – conclude la nota – ringrazia i Frati Francescani Conventuali della Parrocchia per questo servizio mirato e particolare in questo periodo duro e difficile”.
Foto: Morena Tosti / Pro Loco Rivotorto, per gentile concessione
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