Nasce il canale WhatsApp della Basilica di San Francesco, per essere più vicini ai giovani e sperimentare nuove forme di comunicazione. E nei giorni del triduo, per un’accoglienza fraterna a tutto tondo, sono state anche previste celebrazioni in più lingue.
In prossimità delle feste pasquali, la comunità dei frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi ha inaugurato il canale WhatsApp “Basilica di San Francesco in Assisi”. Si arricchisce dunque l’offerta della comunicazione dei frati francescani sui nuovi media: un altro territorio dell’universo digitale viene raggiunto dal messaggio di san Francesco, portatore universale di pace e fraternità. Tanti giovani hanno già aderito a questa modalità di relazione e comunicazione la cui efficacia e velocità è istantanea. «Vogliamo essere ancora più vicini alle persone – le parole di fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento –, secondo uno stile rispettoso basato sulla libera adesione, come ci testimonia e ci invita a fare san Francesco».
In particolare, la campagna di promozione del canale WhatsApp della Basilica di San Francesco è associata a un itinerario spirituale di accompagnamento alla Pasqua attraverso dei video quotidiani che propongono una breve riflessione biblica e francescana a partire dai Vangeli delle liturgie della Settimana Santa fino a Pasqua. Il percorso è guidato da fra Riccardo Giacon, direttore della Rivista San Francesco, e appunto da fra Giulio Cesareo.
Per iscriversi al canale WhatsApp della Basilica di San Francesco è possibile utilizzare questo link, mentre i video, pubblicati ogni mattina, sono visibili sul canale Youtube dei francescani.
Intanto la comunità francescana si prepara alla celebrazione del Triduo Pasquale nella Basilica di San Francesco. “In questo momento storico e sociale – ha dichiarato fra Giulio Cesareo –, segnato da tante sfide, la comunità dei frati del Sacro Convento sente con particolare urgenza il dono e la responsabilità di essere e proporre a tutti, con semplicità e autenticità, la possibilità di una fraternità accogliente ‘a tutto tondo'”. Anche per questo si è pensato sia una cosa importante recuperare il tenore internazionale delle celebrazioni del Triduo Pasquale (la s. Messa del Giovedì Santo – che celebra il ricordo dell’ultima cena del Signore – l’azione liturgica del Venerdì Santo – che fa memoria della morte di Gesù – e la Veglia della risurrezione di Cristo), le più significative per i cristiani. Le letture bibliche e le preghiere di intercessione per le necessità della Chiesa e della società saranno infatti pronunciate, tra le altre, in italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco. Da sottolineare poi la s. Messa di Pasqua in inglese, come ogni domenica, alle 9 nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco. Tenendo conto anche di coloro che sono impossibilitati a partecipare di persona alle celebrazioni, le principali liturgie sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube @BasilicaSanFrancescodAssisi e sulla pagina Facebook @sanfrancescoassisi.
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