Premio Francesco d’Assisi e Carlo Acutis 2023, al via le candidature, mentre la Fondazione e la commissione valutativa che ha scelto il vincitore ricevono feed back positivi dai vincitori del 2022.
La diocesi di Assisi aggiorna infatti sui vincitori della scorsa edizione del premio, assegnata lo scorso 21 maggio, che permetterà la realizzazione del progetto Ecobriqs Charcoal Briquettes, portato avanti da un gruppo di 15 persone con disabilità della diocesi di Pasig, nelle Filippine (Manila metropolitana), senza lavoro e poverissimi, che con l’aiuto della parrocchia hanno accolto l’invito della città: usando rifiuti, scarti, e, prima di tutto, le ninfee, producono – tramite una tecnologia rivoluzionaria – questi bricchetti di carbone. “I loro occhi sono tornati a sorridere. Sono felici perché questo riconoscimento dimostra che non sono trascurati dalla società e che possono iniziare una nuova vita, piena di speranza, aspirando a un futuro migliore”, dice commossa Riverita Soriano, segretaria del progetto delle Filippine, nel raccontare come sta andando avanti il progetto grazie ai 50 mila euro ricevuti dalla Fondazione Santuario della Spogliazione. “Sono già iniziati i primi incontri con aziende professionali – spiega ancora – per la costruzione dell’edificio dove verranno prodotti i bricchetti di carbone”.
Intanto come detto sono stati aperti i termini di presentazione delle domande per partecipare al Premio Francesco d’Assisi e Carlo Acutis 2023. Il bando è online sul sito www.francescoassisicarloacutisaward.com. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 31 dicembre 2022. Il premio, come previsto nello Statuto e nel Regolamento, è istituito allo scopo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani a partire dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati, nella prospettiva evangelica dell’unica paternità di Dio e del suo disegno di amore per tutti i suoi figli”. Il progetto vincitore riceverà anche quest’anno una corresponsione in denaro di al massimo 50.000 euro, frutto della sensibilità di un comitato di sostenitori. Al vincitore sarà inoltre consegnato un foulard con l’immagine della spogliazione, in ricordo del gesto con cui l’allora Vescovo di Assisi, Guido, coprì il giovane Francesco Bernardone nel momento della sua spogliazione, e un’icona con il logo del Premio, portando i volti di San Francesco e del Beato Carlo Acutis. Per partecipare c’è tempo fino al 31 dicembre.
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