C’è anche un momento dedicato ai dieci anni della Scuola socio-politica Giuseppe Toniolo all’interno dei festeggiamenti per il quinto anniversario del Santuario della Spogliazione. La scuola è nata dieci anni fa, per volere del vescovo, monsignor Domenico Sorrentino e su impulso di padre Giovanni Raia, all’epoca direttore dell’ufficio catechistico, dall’idea che la dottrina sociale della Chiesa non è un terreno per specialisti o un’appendice opzionale, ma appartiene a pieno titolo all’ambito della formazione cristiana, anche dei giovani. “Decidemmo di intitolare la Scuola al Toniolo, e non poteva essere altrimenti – ricorda il direttore, Francesca Di Maolo – Toniolo è stato economista, padre di sette figli, leader storico dell’impegno sociale dei cattolici, testimone di come la conoscenza scientifica e i valori cristiani possono tradursi in una fervida operatività sociale. Monsignor Sorrentino, al tempo postulatore della causa di beatificazione del Toniolo oltre al compendio di dottrina sociale della Chiesa, ci regalò non pochi libri su questa figura straordinaria e noi eravamo affascinati da questo esempio di santità laicale”.
I dieci anni della Scuola socio-politica Giuseppe Toniolo sono stati “un viaggio ricco di momenti di approfondimento, di esperienze, di riflessioni, di discernimento sulle criticità e le questioni del nostro tempo. Uno spazio in cui si sono intessute relazioni, amicizie, confronti. La Scuola – ricorda Di Maolo – ha sempre cercato di favorire la presenza dei giovani. Penso ai tanti momenti formativi aperti agli animatori del Policoro della nostra regione, ai laboratori nelle scuole e a tutte le volte che i giovani sono saliti in cattedra per noi. Scambi preziosi sulle note del magistero della Chiesa”. Dei dieci anni di questa esperienza si parlerà alle ore 16,30 del 20 maggio al convegno “Economia e politica per la pace, 10 anni di Scuola politica diocesana Giuseppe Toniolo”, al quale intervengono Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica – Università di Roma Tor Vergata; monsignor Nunzio Galantino, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica; monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno; Francesca Di Maolo, direttore della Scuola Toniolo, moderati dalla giornalista Marina Rosati. Verrà inoltre presentato il libro “La cura della fragilità, vivaio di formazione politica”, libro edito da Tau e curato da Francesca Di Maolo, con foto, interventi e relazioni che appunto ripercorrono i dieci anni della scuola.
Il programma di iniziative per il quinto anniversario del Santuario della Spogliazione, dal titolo “#Nulladiproprio. Per un’economia più umana”, vedrà anche la consegna – dopo quella dell’anno scorso all’Istituto Serafico di Assisi – del Premio Internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, riconoscimento annuale da assegnare a un progetto specifico, avviato “dal basso”, da persone o società che cercano di prendersi cura dei più svantaggiati, e la riapertura dell’antica porta di accesso del vescovado e relazione sul progetto di recupero dell’Antico Episcopio, cui intervengono Elvira Cajano, sovrintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio dell’Umbria e l’architetto Alfio Barabani. La tre giorni si aprirà venerdì 20 maggio alle ore 8 al Santuario della Spogliazione – chiesa di Santa Maria Maggiore con la santa messa celebrata dal rettore padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira. Dopo il convegno a cura della Scuola socio-politica diocesana Giuseppe Toniolo, alle 21 nella cattedrale di San Rufino si terrà l’incontro dei cresimandi della diocesi seguita, alle 21.45, dalla preghiera itinerante verso il Santuario della Spogliazione – Chiesa di Santa Maria Maggiore, a cura della Pastorale giovanile e dell’Ufficio catechistico diocesano. Sabato 21 maggio la giornata si apre alle 8 con la messa celebrata dal rettore del Santuario della Spogliazione padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira. Alle 11 ci sarà l’apertura dell’antica porta di accesso del vescovado, mentre alle 16.45 è in programma la consegna del “Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità” e alle ore 21.15 lo spettacolo teatrale “Terreseminate” a cura della compagnia “Gli Scartati”. Infine, domenica 22 maggio al Santuario della Spogliazione – chiesa di Santa Maria Maggiore, la santa messa presieduta dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento.
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