Papa Francesco ha aperto ieri, lunedì 7 ottobre 2019, il Sinodo per la Regione Panamazzonica, comunemente noto come Sinodo sull’Amazzonia. Nel suo discorso di apertura, il Pontefice ha esortato a “un processo pastorale, culturale, sociale ed ecologico per riflettere, dialogare, ascoltare con umiltà, parlare con coraggio e parresia, discernere e custodire la fraternità”.
Ai partecipanti del Sinodo sull’Amazzonia sono state consegnate le sacche ecologiche che contengono un piccolo segno di Fra Sole Assisi, progetto di sostenibilità ambientale ed energetica avviato dal Sacro Convento in coerenza con la Laudato Si’, e in vista del meeting The Economy of Francesco a Marzo 2020. Lo svela Arpa Umbria, “onorata di essere stata promotrice e main partner di Fra Sole Assisi”.
L’obiettivo del Sinodo, indetto il 15 ottobre 2017 (prima della devastazione di queste settimane, ndr), è quello di “Trovare nuove vie per l’evangelizzazione di quella porzione del popolo di Dio, in particolare le persone indigene, spesso dimenticate e senza la prospettiva di un futuro sereno, anche a causa della crisi della foresta amazzonica, polmone di fondamentale importanza per il nostro pianeta”. Come spiega l’Agi, Con il Sinodo sull’Amazzonia la Chiesa non vuole discutere se cambiare o meno il celibato sacerdotale, questione che riguarda l’infima parte della popolazione mondiale, ma vuole contribuire ad affermare che la questione ecologica riguarda tutti. Non è una questione di terra, di natura, di globo, ma è proprio la questione dell’uomo. La terra siamo “noi”.
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