Grande festa nella città serafica. per la Solennità del Perdono di Assisi 2021. L’1 agosto, dopo le celebrazioni del mattino, la porta della Porziuncola è rimasta sempre aperta per permettere ai numerosi pellegrini giunti da ogni parte di transitare, seppure brevemente a causa delle attuali restrizioni anti Covid, per ricevere il Perdono di Assisi. La basilica è stata però subito di nuovo animata dal pellegrinaggio dei fedeli abruzzesi che hanno vissuto la loro liturgia penitenziale ed eucaristica dalle h. 14.30. Questi momenti di preghiera hanno dato il via alle celebrazioni del pomeriggio che sono culminate nella preghiera dei primi vespri della solennità del Perdono presieduti da sua ecc. mons. Domenico Sorrentino vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Monsignor Domenico Sorrentino – secondo la nota dei frati minori – “ha sottolineato come Dio non si accontenti di darci il Suo Perdono, ma vuole fare di sé e noi una cosa sola per farci diventare santi: la nostra vita così può essere un riflesso puro di Dio! Ecco il Paradiso già qui in terra. Francesco vuole condividere con tutte le persone di ogni tempo la gioia che ha vissuto in quell’esperienza mistica in Porziuncola in quel lontano 1216. La grazia che lui ha sperimentato è viva ed efficace, ma non è un meccanismo automatico o magico, serve il nostro libero assenso. Solo così, accolta nel nostro cuore, questa grazia può trasformarci in uomini nuovi. Chiediamo quindi a Dio questa docilità dell’animo. La serata si è poi conclusa con la veglia di preghiera delle h. 21.30 presieduta da fr. Filippo Betzu, ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Sardegna. Fr. Filippo ci ha fatto riflettere sul fatto che oggi abbiamo aperto le porte della Porziuncola come a indicare l’apertura del cuore di Dio per noi. “Vi supplico, in nome di Cristo, lasciatevi riconciare con Dio”, dice san Paolo.
“Ricevere il perdono ci ri-crea, serve a ricollocarci nella posizione che avevamo prima della frattura”, ha detto invece il Card. Mauro Piacenza Penitenziere Maggiore presso il Tribunale della Penitenzieria Apostolica, durante la messa del 2 agosto della Solennità del Perdono di Assisi 2021. “Lo sterile ricordo del male ricevuto – ha detto ancora il cardinale Piacenza – porta a un estenuante rancore che brucia le nostre energie. E cita la nuova versione della preghiera del Padre nostro in cui ciascuno di noi è interpellato (cfr. ‘anche noi’) nel rimettere i peccati ai nostri debitori. Ricucire gli strappi dell’esistenza libera il cuore e alleggerisce – questo in sintesi si ricorda nell’omelia – laddove sarà poi l’azione dello Spirito Santo a colmare ciò che umanamente sembra impossibile: perdonare l’imperdonabile”. Alle ore 19 i Secondi Vespri della Solennità del Perdono, sono stati presieduti da padre Francesco Piloni Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna. Alle ore 20.00 infine, in diretta dalla Porziuncola, la Veglia dei giovani.
Stasera, martedì 3 agosto 2021 alle 21.30, la Solennità del Perdono di Assisi 2021 si chiude con il tradizionale concerto del Perdono organizzato dalla Pro loco di Santa Maria degli Angeli in collaborazione con il Comune di Assisi e la Basilica Papale di S.M.Angeli. Protagonista dell serata sarà l’Associazione Alpini che, pur avendo rinviato al 2022 il raduno in Assisi, ha mostrato dapprima disponibilità e si è poi impegnata ad eseguire il concerto con il coro del 4° raggruppamento. Il Custode fra’ Massimo Travascio ha concesso l’area del ‘vascone’ antistante la Basilica papale, mentre l’Amministrazione Comunale mette a disposizione il “palco” e le transenne.
FOTO © Mauro Berti
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