“È una grande benedizione che la reliquia del Beato Carlo Acutis sia accolta nell’arcidiocesi di Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda! Il primo Beato millennial, che segue le orme di San Francesco d’Assisi, è un invito a tutti, soprattutto ai giovani e alle famiglie, a non sprecare la vita, ma a farne un capolavoro”. Sono le parole del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, in vista del nuovo pellegrinaggio della reliquia del primo Beato millennial, Carlo Acutis.
Il frammento del pericardio sarà in Irlanda dal 24 al 27 novembre: arriverà nel convento dei Cappuccini, a Church Street (24-25 novembre), nella chiesa del Santo Redentore, a Bray, con la presenza dell’arcivescovo Dermot Farrell (25-26 novembre), alla Sacra Famiglia, Aughrim Street (26 novembre), e San Kevin e San Kilian, Kilnamanagh-Castleview (27 novembre). Ad accompagnare il frammento della reliquia sarà monsignor Anthony Figueiredo, responsabile delle Relazioni internazionali della diocesi. Il beato Carlo, il ragazzino in “jeans e scarpe da ginnastica”, è morto per leucemia a soli 15 anni nel 2006; nutriva una passione per la santità e basava la sua vita sull’Eucaristia per crescere nel rapporto con Gesù. Come diceva sempre “Essere sempre uniti a Gesù questo è il mio programma di vita”. Carlo, ispirato dalla Madonna e dai Santi, fu trasfigurato dall’amore per Dio e per il prossimo, soprattutto agli ultimi della società, nutrito dalla coerenza nella vita sacramentale e nell’Adorazione.
La reliquia del beato Carlo Acutis è già stata due volte in sei diocesi irlandesi: a giugno nell’arcidiocesi di Armagh e nella diocesi di Down e Connor, e in settembre nelle diocesi di Derry, Elphin, Tuam (Knock) e Dromore: in entrambi i casi, attirando migliaia di pellegrini.
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