Si sono svolte anche ad Assisi le celebrazioni per la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, la “Virgo Fidelis”. Nel corso delle celebrazioni per la Virgo Fidelis 2022 sono stati commemorati, l’ 81° Anniversario della Battaglia di Culqualber , nel corso della quale, il 21 novembre 1941, il I Battaglione Carabinieri e Zaptiè si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in Africa. Per l’epico eroismo ed a ricordo dell’estremo sacrificio del 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato (si immolarono 54 Carabinieri nazionali e 31 coloniali Zaptiè) la Bandiera dell’Arma fu insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Fu pertanto proprio in ricordo degli eventi accaduti in tale circostanza, che l’allora Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavellerone ed il Cappellano Militare Capo, P. Apolloni S.J, proposero al Papa Pio XII di riconoscere la vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
NOn è mancato un pensiero per la Giornata dell’Orfano, che si celebra anch’essa il 21 novembre e che rappresenta per l’Arma e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), un momento di concreta vicinanza alle vedove e figli dei Carabinieri caduti in Patria ed all’estero
La santa messa solenne per la Virgo Fidelis 2022 è stata officiata presso la chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino. Alla cerimonia sono intervenute le autorità locali (la compagnia Carabinieri di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino ricomprende anche i territori di Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Bettona, Torgiano e Valfabbrica), numerosi Carabinieri in servizio ed in congedo con i loro familiari, le vedove e gli orfani assistiti dall’ONOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il presule ha anche mostrato ai carabinieri e ai partecipanti alla cerimonia la porta dell’antico episcopio davanti alla quale si spogliò San Francesco, è poi seguita una visita al Museo della Memoria guidata dalla curatrice Marina Rosati.
FOTO © Mauro Berti-Gruppo Editoriale Assisi News
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