Rallenta leggermente la pandemia da coronavirus in Umbria, complice forse anche il weekend e i meno tamponi analizzati, meno di mille. Tra ieri e oggi i positivi attuali passano da 4400 a 4588 (188 positivi in più), i guariti da 2790 a 2862 (72 in più). Salgono purtroppo le vittime, da 105 a 108 (A Perugia, Città della Pieve e Corciano), mentre il computo dei casi positivi in totale da inizio pandemia passa da 7295 a 7.558 (più 263 tra ieri e oggi). I tamponi effettuati, in 24 ore, sono 986, per un totale da inizio pandemia di 278.289. Aumentano anche i ricoverati in totale, da 244 a 270 (26 ricoveri in più), aumentano di due unità quelli in terapia intensiva (da 29 a 31). Gli isolamenti contumaciali sono 4.318 (+162), erano 4.156 l’ultimo giorno.
Per quanto riguarda i dati del coronavirus in Umbria nei quattro comuni del comprensorio, questa la situazione secondo la dashboard regionale. Ad Assisi ci sono 235 positivi attuali, un aumento di 20 unità (ieri erano 215). Un guarito in più, in totale 94, rispetto a ieri, quando erano 93. I positivi da inizio pandemia salgono a 332 casi in totale, più 21 rispetto ai 311 di ieri. Duecentotrenta le persone in isolamento contumaciale (ieri erano 210). I ricoverati sono cinque, ieri erano 5, nessuno in terapia intensiva. Le vittime sono tre, invariate rispetto a ieri. Non è al momento chiaro se nel calcolo di ieri o in quello di oggi rientrano anche gli sportivi trovati positivi al centro federale di pugilato.
A Bastia Umbra i positivi attuali salgono da 228 a 231, più 3, frutto però anche di 2 guarigione in più (93 contro le 91 di ieri). I casi positivi da inizio pandemia aumentano di 5 unità, 325 contro 320. Fermi a 219 gli isolamenti contumaciali. Dodici i ricoverati in totale, più 3 (erano 9), dei quali 1 in terapia intensiva (dato invariato). A Cannara i positivi attuali rimangono 20, e sono invariati rispetto a ieri tutti gli indicatori. Identico discorso a Bettona, sempre 17 positivi attuali e invariati gli indicatori.
In occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti e nei giorni antecedenti e successivi, l’amministrazione comunale, tenendo in conto la grave situazione di emergenza sanitaria, ha stabilito alcuni provvedimenti finalizzati a contenere la diffusione del coronavirus in Umbria. Si tratta di regole di comportamento da osservare durante l’accesso ai cimiteri comunali e durante le visite ai defunti:
1) l’accesso è possibile nei giorni e orari come da regolamento comunale (dal lunedì alla
domenica dalle 8 alle 17,30); 2) il presidio agli ingressi nei giorni di massimo afflusso potrà essere garantito dai volontari delle Confraternite o altri addetti alla sicurezza che controlleranno l’ordinato ingresso e uscita dal cimitero e saranno a supporto delle disposizioni per il divieto di assembramenti; 3) il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020 dispone “l’obbligo di indossare mascherine nei luoghi chiusi diversi dalle abitazioni private e nei luoghi aperti ad esclusione dei bambini di età inferiore ai 6 anni e soggetti con patologie di disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nelle stesse incompatibilità”, pertanto in tutte le aree cimiteriali è fatto obbligo di indossare la mascherina; 4) sono vietati gli assembramenti; 5) obbligo di mantenere la distanza minima di almeno 1 mt;
6) raccomandazione di igienizzarsi e/o lavarsi le mani frequentemente, soprattutto quando si entra in contatto con le superfici comuni (maniglie delle porte del bagno, corrimano delle scalette, rubinetti…).
Durante i giorni di massimo afflusso e nelle aree cimiteriali saranno in campo anche i volontari per
garantire il rispetto delle regole. L’ufficio cimiteri effettuerà un monitoraggio al fine di verificare l’efficacia delle misure tratteggiate e la definizione di eventuali correttivi necessari ad aumentare il grado di sicurezza. “L’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – è ben consapevole dell’importanza che la ricorrenza dei defunti ha per la cittadinanza. L’invito che rivolgiamo è di osservare con scrupolo le misure imposte, quindi massima collaborazione per far sì che il contagio non si incrementi. La situazione è particolarmente delicata e tutti abbiamo il dovere di adottare cautela per noi stessi e i nostri cari anche durante le visite ai cimiteri. Anche quest’anno abbiamo chiesto aiuto ai volontari delle confraternite che, come la scorsa primavera, saranno di supporto nell’assicurare il rispetto delle normative di sicurezza anticovid. Per questo encomiabile impegno vogliamo esprimere un ringraziamento a tutti i confratelli che saranno di aiuto in questi giorni, con il coordinamento di padre Marcello Fadda dell’Ordine dei frati minori Tor”.
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