“Ad un anno di distanza dal primo caso sospetto di Covid 19 in Umbria, che si verificò proprio ad Assisi, vogliamo dire grazie, attraverso di voi, a tutto il personale sanitario! La città di Assisi ha aderito alla Giornata dei camici bianchi e sempre vi sostiene e vi ringrazia”. Accompagnata da queste parole, scritte in un biglietto datato 22 febbraio 2021 e firmato in calce dal sindaco Stefania Proietti, nella giornata di ieri (23 febbraio) è stata consegnata una targa ricordo al personale sanitario dell’ospedale di Assisi.
Era il 22 febbraio del 2020 quando una turista del Nord Italia presente in una struttura ricettiva ad Assisi aveva chiamato la Usl per sintomi febbrili, pensando di aver contratto il coronavirus. La donna era stata trasferita in ambulanza al reparto Malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. I primi accertamenti avevano dato esito negativo, ma in base al protocollo sanitario era stato indispensabile effettuare un secondo esame, anch’esso negativo.
A riceverla la dottoressa Teresa Tedesco, direttore medico dell’ospedale di Assisi, che ringrazia il primo cittadino e tutta la comunità assisana: “In un momento difficile come questo è bello sentire la vicinanza delle istituzioni e della cittadinanza. Questi attestati di stima scaldano il cuore di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari. Per questo ci tengo a ringraziare, in particolar modo, il sindaco Proietti e la comunità assisana a nome mio, del personale dell’ospedale e della direzione dell’Usl Umbria 1”.
La targa che il Comune di Assisi ha consegnato all’ospedale contiene la seguente scritta: “La gratitudine è un sentimento che ogni persona esprime quando riceve un aiuto, ma è anche un dovere morale ed istituzionale. Grazie ai medici, agli infermieri, al personale, a tutti coloro che si sono spesi per aver reso il servizio, un ricordo perenne alla lotta al Covid 19. Per la comunità Assisana, Stefania Proietti, sindaco di Assisi”.
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