In occasione del G7 su Inclusione e Disabilità, nella Zona Sociale 3 dell’Umbria viene lanciato il Progetto VivaCeMente, dedicato alla promozione dell’invecchiamento sano e attivo, in piena sintonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il progetto nasce dall’esigenza di cambiare la percezione della terza età nella nostra società, non più vista solo come un periodo in cui gli anziani necessitano di cure, ma come una fase della vita in cui possono continuare a essere una risorsa preziosa per la comunità. VivaCeMente si propone di valorizzare questa fase della vita attraverso programmi mirati che consentano agli anziani di contribuire attivamente al benessere comune e di vivere una vecchiaia piena e significativa.
L’ispirazione alla base del progetto VivaCeMente trae origine dalle parole di Papa Francesco, che ha messo in evidenza come la vecchiaia sia una stagione della vita che spesso ci sorprende senza un’adeguata preparazione. In linea con questo messaggio, VivaCeMente non si limita a fornire piani di assistenza, ma introduce “progetti di esistenza” che puntano a migliorare la qualità della vita degli anziani e a renderli protagonisti attivi della comunità. Obiettivi e strategie L’obiettivo di VivaCeMente è trasformare il paradigma culturale e sanitario sull’invecchiamento, coinvolgendo gli anziani come parte integrante e attiva della comunità. Si andrà a testare un modello di intervento innovativo nella Zona Sociale 3 dell’Umbria, con il supporto e il partenariato di 12 enti pubblici e privati, per ricomporre l’offerta del territorio in modo integrato e incentrato sui capisaldi di promozione, prevenzione e intercettazione precoce, in ottica salutogenica.
Il Dottor Massimo Paggi, Assessore al Sociale del Comune di Assisi, capofila della Zona Sociale 3 dell’Umbria, ha evidenziato la forza e il valore del Progetto che non è l’ennesimo piano di assistenza alla vecchiaia ma si tratta di un ottimo supporto per il tessuto sociale che è come un ecosistema integrato in cui anche la popolazione Senior contribuisce allo sviluppo armonico e al benessere. Il Presidente di VI.VA. Luigi Marini riferisce che obiettivo del progetto è trasformare il paradigma culturale e sanitario sull’invecchiamento, coinvolgendo gli anziani come parte integrante e attiva della comunità. VivaCeMente ha avuto una fase di incubazione di oltre 12 mesi durante i quali si sono svolti focus group, interviste e questionari alla popolazione della Zona Sociale 3 e interviste ai medici di medica generale per meglio intercettare i bisogni e le necessità.
Nicola Angelini, Presidente di Confimi Industria Umbria, partner del Progetto, ha sottolineato l’importanza di promuovere stili di vita sani ed attivi nelle aziende e nei luoghi di lavoro per i lavoratori Senior che si avvicinano al momento della pensione sottolineando l’importanza del trasferimento della conoscenza e dei valori alle giovani generazioni.
Maria Serena Galassi, di VI.VA. ha illustrato le 4 aree di azione del progetto:
1. Protocollo Abil.Mente: screening individuale, stimolazione cognitiva e ginnastica dolce per la prevenzione e il mantenimento di un invecchiamento attivo per gli over 65.
2. Age Management e People Care in azienda: interventi per la promozione della salute tra gli over 60 nei contesti aziendali, con attività di sensibilizzazione e screening.
3. Biblioteca Vivente intergenerazionale: un’iniziativa che promuove il dialogo tra anziani e giovani, abbattendo pregiudizi e costruendo scambi di esperienze significative e di alto valore umano.
4. Tavolo di lavoro pubblico-privato: per lo sviluppo di politiche su invecchiamento sano e attivo, con la divulgazione di buone pratiche e linee guida per la comunità e i medici di base.
A conclusione della mattinata, la Dott.ssa Ilaria Vescarelli, Direttrice del Distretto Sanitario dell’Assisano ha evidenziato l’importanza di fare rete e operare in stretto contatto con i medici di medicina generale, i professionisti della sanità e con le organizzazioni del terzo settore. Il valore aggiunto del Progetto VivaCeMente è operare in modo trasversale e intersettoriale, con un’alleanza intergenerazionale fuori da contesti medicalizzati e in ottica di promozione della salute.
Partenariato e sostegno
Il progetto VivaCeMente è guidato dall’Associazione VI.VA. Partecipazione e Solidarietà di Assisi, con il sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e con il partenariato e la collaborazione dei Comuni della Zona Sociale 3 dell’Umbria (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica), Usl Umbria 1 tramite il Distretto dell’Assisano e Coordinamento Servizi Sociali Aziendali, Fondazione Assisi Caritas, OPI-Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia, Confimi Industria Umbria, Il Riccio APS, Fondazione Exodus-Cantiere Educativo di Assisi, UniTre-Università della Terza Età.
FOTO © Mauro Berti – Redazione AssisiNews BNCOM
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