Lo scorso weeekend, sabato 21 e domenica 22 settembre, l’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio è stata invitata nel veronese dalla Confraternita S. Antonio Abate di Concamarise e da altre associazioni locali, tra cui Pro loco e Confraternita dei “Nostalgici del tabar”.
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L’incontro, avvenuto a Concamarise, ha voluto suggellare un’amicizia nata nel 2016 con il dono del tabarro nero, simbolo della civiltà contadina veneta, al sindaco assisano. Al pari della Confraternita veronese, anche l’ Associazione Priori del Piatto di Sant’ Antonio, presieduta da Antonio Russo, ha come patrono Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e da cortile.
La delegazione assisana, composta da 30 persone, è stata accolta dal sindaco Cristiano Zuliani e dalle associazioni locali. Alle 20, una cena nella nuova sede della Pro loco “Casa delle tradizioni”, intitolata a Giorgio Gioco. “Fino ad oggi – commenta Fabrizio Lonardi, presidente della Confraternita dei Nostalgici, “siamo sempre andati noi in trasferta e abbiamo cucinato il nostro risotto alle loro feste. Questa volta sarà l’occasione per far conoscere la nostra comunità”.
La delegazione assisana domenica ha partecipato anche alla La Fiera del Riso e Festa del Risotto Italiano di Isola della Scala, il più grande evento nazionale del settore, arriva quest’anno alla sua 53^ edizione e alla quale hanno partecipato circa 20.000 persone. In dono ai veronesi, l’Associazione ha portato un piatto di ceramica con il logo dei Priori.
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