Le Avis del comprensorio, le sezioni comunali di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara continuano a promuovere la donazione di sangue lnelle scuole del territorio. Grazie alla disponibilità mostrata dalla Dirigente Scolastica-Rettrice dott.ssa Annalisa Boni ed alla presenza di una nutrita rappresentanza del corpo docente, martedì 20 febbraio, in occasione dell’assemblea di istituto si è tenuto un proficuo incontro con gli alunni delle classi quinte del Liceo scientifico annesso al Convitto Nazionale di Assisi.
Dopo un saluto del Presidente Avis Assisi, Gianmatteo Costa, i ragazzi hanno potuto approfondire insieme al Dott.Matteo Ricci, medico anestesista, la tematica delle malattie sessualmente trasmissibili. L’assessore Massimo Paggi poi, in qualità di consigliere Avis e già medico chirurgo di ampia esperienza, ha spiegato l’importanza del servizio sanitario nazionale e di come questo si fondi anche sulla donazione di sangue che ne rappresenta momento vitale ed imprescindibile. Sono inoltre state spiegate le varie fasi della donazione di sangue, dalle prime analisi gratuite per tutti i potenziali donatori sino alla donazione vera e propria, ai limiti di età ed agli ottimi requisiti di salute che devono possedere coloro i quali mettono il proprio “braccio” in favore degli altri. Diverse, nei momenti finali dell’incontro, le mani alzate dagli studenti a proporsi come nuovi donatori.
“Un piccolo passo, una piccola goccia, per il futuro di tutti. Come è noto – scrivono le Avis del comprensorio – a livello nazionale la concentrazione massima nella popolazione tra i donatori è tra i 35 e i 60 anni. Sono invece in calo i donatori tra 18 e 25 anni. Questo significa che i donatori vicini alla soglia dei 60 anni a breve usciranno dal percorso delle donazioni, lasciando un vuoto che deve essere colmato. Ecco perché le Avis di Assisi e Bastia Umbra, con queste iniziative all’interno delle scuole, vogliono impegnarsi, confidando nella sensibilità delle menti più giovani, per tentare di invertire questa tendenza. Donare il sangue è giusto e ci migliora”.
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