Il 29 settembre è partito da Assisi per arrivare a Roma il 9 ottobre, per incontrare il Papa, il Cammino per gli Animali 2019. In marcia ci sono Angelo Vaira, fondatore di ThinkDog, dell’Approccio Cognitivo-Relazionale e della Scuola Cognitivo-Zooantropologica di Pet Training e la sua compagna, Rosita Celentano; aderisce anche il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale.
I 270 chilometri percorsi a piedi del Cammino per gli Animali 2019 sono un gesto simbolico per portare l’amore per gli animali di San Francesco a Papa Francesco. Novità di quest’anno è che il Cammino si apre a tutti e che Animalisti Italiani ne prenderà parte nella sua tappa conclusiva, il 9 ottobre, presenziando all’udienza papale. Dopo l’incontro con il Papa, mercoledì 9 ottobre alle 19 si terrà, nella sede di Animalisti Italiani, in Via Tommaso Inghirami, 82 – Roma, una Conferenza con Angelo Vaira sul senso del Cammino, su cosa vuole diventare, su come ognuno possa prenderne parte.
Come spiega il Presidente di Animalisti Italiani, Walter Caporale: “Siamo felici di sostenere Angelo e Rosita di cui apprezziamo l’attivismo e la spiccata sensibilità”. “L’anno scorso – aggiunge Vaira – ho avuto la necessità di avviare il Cammino affinché ogni passo fosse una preghiera, un mantra, a favore della compassione per gli animali e un gesto simbolico per la loro liberazione. Quest’anno invece il Cammino è aperto a chiunque voglia partecipare. E anzi, più siamo più daremo voce agli animali, che ne hanno un disperato bisogno”.
A ridosso del 4 ottobre, giorno di San Francesco, l’intento è quello di far riemergere quella cristianità che vede in tutto il creato un’opera divina, fatta di una straordinaria varietà di specie, ognuna con la propria soggettività. Il Santo di Assisi, Patrono d’Italia è da sempre esempio di una cristianità compassionevole nei confronti di tutti gli animali. Egli stesso inaugurò questo medesimo percorso simbolico nel 1209, percorrendolo a piedi, per arrivare da Assisi al cospetto di Innocenzo III. Gli organizzatori del Cammino per gli Animali 2019 ricordano inoltre il Cantico dei Cantici, che il Santo scrisse nel 1226: un inno di lode e ringraziamento a Dio per tutte ‘le Creature’ del mondo; ponendo di fatto – già nel basso medioevo – le basi per il moderno postumanesimo, il superamento cioè dell’antropocentrismo.
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