Il nome è quello di educazione intergenerazionale, e in buona sostanza prevede un luogo dove bambini e anziani si incontrano insieme per imparare gli uni dagli altri. Esempi del genere esistono in Francia e in America, ma anche in Italia. Dopo Piacenza, in cui nella stessa struttura si incontrano e giocano insieme piccoli e vecchi, tra favole e lezioni di cucina, un esempio analogo potrebbe nascere ad Assisi. In attesa che il Comune stanzi i fondi richiesti dal comitato MammAssisi – che chiede il miglioramento degli spazi verdi per bambini; poi dovranno essere svolti i lavori – è la casa di riposo Andrea Rossi a tendere la mano ai più piccoli, mettendo a disposizione il suo giardino.
L’obiettivo del progetto – per cui è stata lanciata una raccolta fondi che scade a febbraio: si trova sul sito ungiornoperdonare.it – è di aprirne il cancello del parco della Casa di riposo Andrea Rossi ai bambini della città e alle loro famiglie, creando un parco giochi fruibile da tutti. Questo spazio diventerà così un punto di incontro tra generazioni, di condivisione e di divertimento.“Numerosi studi – spiega Alessio Allegrucci, presidente della struttura – dimostrano che i programmi intergenerazionali favoriscono la comunicazione tra anziani e giovani o giovanissimi, evidenziando potenziali vantaggi per entrambi i gruppi di età. Per i soggetti di età avanzata tali programmi si traducono in un aumento dell’autostima, del benessere percepito, dei contatti sociali e a una riduzione dei farmaci. Nei bambini coinvolti si evidenzia un atteggiamento positivo nei confronti degli anziani, e dell’altro in generale, con una maggiore comprensione del processo di invecchiamento”.
Obiettivo del progetto della casa di riposo Andrea Rossi è appunto quello di, “Combattere l’isolamento sociale e la depressione delle persone anziane attraverso l’interazione con i bambini, i quali, a loro volta beneficeranno di un ambiente familiare e avranno l’occasione di relazionarsi con chi custodisce in sé un bagaglio di storie e tradizioni”. Una volta realizzato il parco giochi, dunque, l’Andrea Rossi avvierà attività laboratoriali e formative all’interno dello stesso, che coinvolgano contemporaneamente entrambe le generazioni con l’obiettivo di ottenere benefici per tutti i partecipanti.
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