I Comuni di Assisi e Bastia non dimenticano i defunti. Le amministrazioni comunali hanno apposto ghirlande e olivi come simbolico gesto di attenzione di tutti i cittadini.
Ad Assisi il sindaco Stefania Proietti e il vice sindaco Valter Stoppini si sono recati presso i cimiteri della città dove hanno apposto una ghirlanda davanti a ogni cancello d’ingresso. Un gesto simbolico, di rispetto e vicinanza ai defunti, anche a nome della Città intera che non dimentica, e per conto di tutti i cittadini che in queste festività si sarebbero recati sulle tombe dei propri cari per un fiore o una preghiera se non ci fosse l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus che costringe tutti a stare a casa.
Allora l’amministrazione comunale, che neppure in questi momenti smette di curare i propri cimiteri disponendo opera continua di manutenzione, ha deciso di fare un gesto convinta di interpretare il desiderio di ogni cittadino. E infatti stamattina il sindaco e il vice sindaco hanno apposto l’omaggio floreale. “Abbiamo voluto essere qui, alla vigilia di una Pasqua diversa, piena di dolore e paura, per ribadire che la Città di Assisi coltiva sempre la memoria dei defunti, non dimentica i propri cari– hanno affermato all’unisono il sindaco e il vice – e simbolicamente apponiamo questa ghirlanda a nome di tutti i cittadini e di tutte le cittadine per dare un segno della Resurrezione”. (Continua dopo la foto)
Non potendo riaprire i cancelli, il Comune di Bastia Umbra ha dato il via a un’operazione di pulizia e del decoro dei cimiteri, e rinnovare il legame con i cari defunti attraverso la piantumazione di tre ulivi, uno per ogni cimitero del Comune. Un piccolo gesto ma dal grande significato. Le tre piante di ulivo sono state donate ai cimiteri comunali di Bastia Umbra, Costano e Ospedalicchio dalla Coop Sopra il Muro, gestore della custodia. Gli alberi, messi a dimora oggi, assumono una valenza particolarmente significativa alla vigilia del Giovedì Santo, una giornata che come le successive della Settimana Santa è da sempre dedicata da tante persone anche alla visita delle tombe dei propri cari.
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