Oltre 200mila euro per contrastare il disastro socio economico che l’emergenza Covid 19 sta provocando, grazie a uno stanziamento con fondi strutturali e di investimento europei e sono destinati a interventi per fronteggiare le ripercussioni della pandemia sulla popolazione e sulle categorie più fragili. Non si ferma neanche l’azione che l’amministrazione comunale, come capofila della Zona Sociale 3. Tre sono i canali di supporto alle famiglie varati in aggiunta a quelle operazioni già messe in essere.
Grazie ai fondi regionali verrà realizzato “NoInsieme”, che fornirà assistenza alla popolazione attraverso l’erogazione di buoni spesa destinati all’acquisto di beni di prima necessità, di medicinali e al pagamento di utenze domestiche. L’importo viene erogato in base alle esigenze dei richiedenti e lo stanziamento complessivo ammonta a 175.280 euro.
Il secondo tipo di sostegno, 35.300 euro, si chiama “FamilyTech”, utilizzabile per spese relative all’acquisto di strumentazioni tecnologiche sostenute a partire dal 01-02-2020 tramite rilascio di un buono del valore massimo di 600 euro. Infine, per contenere i rischi di isolamento e di esclusione sociale delle persone disabili, si provvederà a realizzare attività socio-educative per minori e adulti (sempre nel rispetto misure di sicurezza) per un importo di 21.400 euro.
Dal canto suo il Comune, come ricordato l’altro ieri, aiuta con il coordinamento del Gruppo comunale della Protezione civile, con la gestione, insieme alla Caritas, dell’Emporio Solidale, e ancora con il raccordo tra le associazioni di volontariato che sono presenti sul territorio, nel garantire l’assistenza alle persone anziane che non possono contare su altre tipologie di aiuti e il sostegno alimentare alle famiglie disagiate. Sono arrivati a 655 i nuclei familiari (per oltre 2000 persone) assistiti dall’Emporio Solidale, gestito da Comune e Caritas; oltre 60 le famiglie aiutate dalla Croce Rossa Italiana; 15 quelle sostenute dalla Misericordia.
Con l’emergenza Covid 19 è inoltre sempre in funzione lo sportello telefonico (075 80 44 440, sede Protezione Civile Comunale, o 335 67 77 170 Gabriele Valecchi, coordinatore). Ancora attive sono poi “Spesa Sospesa” (si possono lasciare generi alimentari e altro per famiglie che sono in difficoltà ) e “Assisi è vicina ai suoi nonni”, per aiutare le persone anziane e chi è in difficoltà. È infine ancora attivo, nella Tesoreria comunale Monte dei Paschi di Siena S.p.A. denominato ‘Comune di Assisi per Emergenza Covid-19’ (IBAN IT75L0103038270000000188989) su cui indirizzare le donazioni che possono arrivare da parte di privati, di aziende e di associazioni.
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