Al via oggi e fino al 23 aprile al monte Frumentario ad Assisi ‘Le parole delle Solidarietà’, la più grande esposizione itinerante di libri tattili inaugurata dal campione paralimpico Federico Bassani, il campione di nuoto paralimpico di Tokyo 2020, classe ‘96 e ingegnere clinico nonché detentore del record italiano nei 50m stile e dei 100m rana, che ha perso la vista all’età di cinque anni in seguito a un tumore della retina.
L’iniziativa ‘Le parole delle Solidarietà’ è realizzata nell’ambito dall’assemblea annuale della Federazione nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, ospitata all’Istituto Serafico di Assisi. I testi verranno poi donati a biblioteche pubbliche e ospedali pediatrici di tutta Italia Con oltre seimila volumi è la più grande mostra itinerante di libri tattili per l’infanzia: a tagliare il nastro oggi alle 11, Federico Bassani, campione paralimpico di nuoto reduce dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, che ha inaugurato la mostra dedicata ai più piccoli, insieme alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti, alla presidente dell’Istituto Serafico, Francesca di Maolo, e ad alcuni insegnanti della zona che, in tutto il periodo della pandemia, hanno lavorato per sostenere i più fragili.
L’esposizione Le parole delle Solidarietà, organizzata nell’ambito del progetto “A Spasso con le Dita”, è promossa dalla Federazione nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi in collaborazione con l’Istituto Serafico di Assisi; è patrocinata da Regione Umbria e Comune di Assisi, e sostenuta anche dal Consiglio regionale umbro dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dal progetto ‘Nati per leggere’ di Regione Umbria. A margine della kermesse, è previsto un fitto programma giornaliero di laboratori didattici e workshop aperti alle scuole e al grande pubblico. I più piccoli, infatti, oltre a poter sfogliare i libri, potranno sperimentare giochi e sussidi didattici, fra i quali i Lego Braille Bricks, scopriranno il sistema di lettura e scrittura braille e saranno coinvolti in attività pratiche che hanno l’obiettivo di introdurli nel mondo della grafica e della letteratura accessibile.
“La mostra di questi straordinari e unici capolavori ci riporta alle nostre origini. Il Serafico è stato fondato proprio con il preciso obiettivo di educare i ragazzi ciechi e sordi che all’epoca non aveva accesso alla scuola. Il nostro fondatore, San Lodovico da Casoria, voleva assicurare a tutti, anche a chi era affetto da una disabilità fisica, il diritto a vivere una vita piena e di costruirsi un futuro. Grazie ai libri tattili, non solo i ragazzi con disabilità visiva, ma anche quanti hanno disabilità di tipo intellettiva hanno la possibilità di riconoscere oggetti, ambienti e situazioni anche lontani dalla loro esperienza concreta” ha dichiarato Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi.
“Grazie a progetti inclusivi come questo, i libri tattili trasformano la comunicazione adattandola a tutti. Questi volumi, infatti, diversamente da quelli scritti in linguaggio braille, sono bellissimi: contengono illustrazioni in rilievo realizzate con materiali e texture plurisensoriali come stoffe, nastri, plastica, legno, cartone, e permettono di capire alcune sfumature della realtà che difficilmente un bambino non vedente potrebbe capire. Penso, infatti, a chi, magari non vedente dalla nascita, non ha avuto la possibilità di sperimentare alcune sensazioni e di capire appieno il mondo che lo circonda”, ha spiegato Bassani, il campione di nuoto paralimpico di Tokyo 2020, classe ‘96 e ingegnere clinico nonché detentore del record italiano nei 50m stile e dei 100m rana, che ha perso la vista all’età di cinque anni in seguito a un tumore della retina
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