Presentato questa mattina (martedì 5 novembre 2019) al servizio di Radiologia dell’ospedale di Assisi il tomografo computerizzato donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Hanno partecipato alla mattinata il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi e il sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Il tomografo computerizzato, installato presso la Radiologia del presidio ospedaliero di Assisi, ha un valore di circa 400mila euro ed è indispensabile per la diagnostica gastroenterologica, oltre che per la diagnostica tradizionale per la stazione ed i follow up dei pazienti oncologici, gli esami di Tc neuro, Dental scan, Moc e Tc osteoarticolare. Inoltre, consente anche la TC cardiologica e cardiovascolare. Ogni anno sono numerosissimi i pazienti che si rivolgono ad Assisi, anche provenienti da altri territori, per usufruire di tali servizi diagnostici e di cura. Già dal 2005, inoltre, Radiologia di Assisi ha stretto una collaborazione con l’Ospedale Torrette di Ancona che invia circa 500 pazienti all’anno per essere sottoposti alla valutazione cardiologica tramite il Calcolo del Calcium Score.
Il nuovo tomografo computerizzato è a 80 file di detettori da 0,5 millimetri, dotato di software iterativo per la riduzione della dose di radiazione e corredato di tutti i software in grado di eseguire tutte le tipologie di esami diagnostici. È una macchina con un gantry largo che riduce gli effetti claustrofobici, in grado di ricostruire 50 immagini al secondo in alta risoluzione. Tutte caratteristiche tecniche capaci di garantire una migliore qualità delle immagini, quindi una migliore qualità diagnostica e un minor rischio legato agli effetti delle radiazioni.
“Grazie alla Fondazione per questo dono importante, un macchinario di tutto rispetto, una tecnologia altamente avanzata, di primissimo livello”, le parole del dottor Valter Papa, direttore della struttura complessa di Radiologia. Il commissario Lavazza ha sottolineato come “Questo tomografo computerizzato è la macchina giusta per questa struttura. Quando facciamo degli investimenti mi chiedo sempre se siano giusti e questo macchinario, per Assisi, lo è. Un aggiornamento tecnologico, il terzo da 2000 in questo ospedale”.
Giampiero Bianconi ha ricordato che “sulla sanità non si scherza e non si può attendere, mai. Sono emozionato – ha aggiunto il presidente della Fondazione – non solo perché la Fondazione è sempre attenta alla salute e l’impegno della fondazione è importante per l’innovazione, ma perché da assisano tengo molto personalmente a questa struttura, sulla quale bisogna investire perché la sanità deve venire prima di tutto. Come Fondazione siamo sensibili alle esigenze dell’ospedale e lo saremo anche in futuro”.
“Gino Bartali – ha aggiunto il sindaco, Stefania Proietti – diceva il bene si fa ma non si dice. Grazie alla Fondazione oggi siamo qua davanti ad un macchinario adeguato e moderno. Grazie ai medici di questa struttura, questo è un gesto di bene assoluto verso i bisogni primari del territorio. L’ospedale di Assisi è un’eccellenza, un fiore all’occhiello, che deve crescere per il territorio. A nome della giunta e dei cittadini, porto il grazie corale della Città di Assisi alla Fondazione e al suo presidente Bianconi”.
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