Il 22 giugno, in concomitanza con la festa del Voto che ricorda la liberazione della città di Assisi dalle truppe saracene per l’intercessione di S. Chiara, è stato organizzato il conferimento del premio Chiara Lubich per la Fraternità 2017 ad Assisi.
La manifestazione si inserisce nella celebrazione della festa del voto in quanto si intendeva richiamare il carisma di “fondatrice di Fraternità” di S. Chiara, con il carisma di “promotrice di unità e fraternità” di Chiara Lubich; Chiara chiama Chiara potremmo dire.
Come spiega il consigliere Carlo Migliosi di Assisi Domani, il premio Chiara Lubich per la Fraternità 2017 ad Assisi è stato assegnato quale riconoscimento per la città “dove per prima la volta riecheggiò la parola Fraternità, dove « 600 anni prima della declinazione dei tre principi della Modernità, coniati dalla Rivoluzione Francese (Libertà Uguaglianza e Fraternità), riecheggiò per prima la parola Fraternità ad opera di Francesco. Dire Assisi e dire Pace e Fraternità è dire una parola sola». Si riconosce, inoltre, come Assisi abbia contribuito ad “esportare” il principi della “fraternità universale” in Italia e nel mondo specialmente attraverso: lo Spirito di Assisi – così San Giovanni Paolo II dopo lo storico incontro dei Rappresentanti mondiali delle Religioni del 27 ottobre 1986 – riconosciuto da persone di tutte le religioni e di convinzioni non religiose; e la “Marcia della pace Perugia- Assisi”, intuizione del filosofo Aldo Capitini, che dal 24 settembre 1961 vede persone di diverse idee e convinzioni impegnate a testimoniare e favorire la Pace coinvolgendo l’Associazione Enti Locali per la Pace e la Fraternità”.
Il sindaco Stefania Proietti si è detta onorata del premio Chiara Lubich per la Fraternità 2017 ad Assisi: “Il conferimento del titolo di Città della Fraternità ad Assisi ci riempie di gioia – scrive – perché ben si addice alla Città di Santa Chiara e San Francesco. E proprio il fatto che sia conferito dal Movimento fondato da Chiara Lubich, personalità straordinaria del mondo cattolico così profondamente ispirata alla figura di Santa Chiara, ci ha indotto ad inserire questo riconoscimento nelle Celebrazioni della Festa del Voto. Una ricorrenza cittadina, legata a Santa Chiara e al miracolo della liberazione dalla guerra della Città Serafica, oggi più che mai attuale, che intendiamo valorizzare maggiormente ogni anno. È per questo che invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare ai vari momenti che si terranno domani 22 giugno in Città. La Festa del Voto è tra le tante memorie di Arnaldo Fortini, al quale si deve la prima celebrazione, ed essendo questo il primo anno delle manifestazioni in onore di Arnaldo e Gemma Fortini, auspichiamo una significativa presenza della Città.”
Foto © Mauro Berti
© Riproduzione riservata