Sono rientrate a Santa Maria degli Angeli le ragazze dell’Angelana Calcio a 5 Femminile dopo l’avventura Final-Eight. “La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie” – si legge sul sito angelanacalcioa5.it. “Si riassume così la grande scoperta Angelana Calcio a 5 femminile, una squadra di ragazze terribili guidate da un condottiero di nome Simone Pierini (e da uno staff di primo livello) che oggi (ieri, ndr), in quello che era l’impegno più alto della propria storia, certamente non troppo lunga, anzi giovane, ma… giovane giovane… ha visto fermarsi di fronte ad un palo allo scadere di una partita attesa una vita, il proprio sogno” – continua la nota.
“Ma è un sogno che, a differenza di tanti sogni, non si ferma. Doveva andare così, perché lo sport regala emozioni, intense, forti, grandi… e “se quella palla nel primo tempo entra e fai il 2-0, saresti qui a raccontare un’altra storia… un altro sogno…”…
Un sogno dentro a un sogno comunque vissuto, lungo oltre 650 km, voluti, desiderati, a tratti sofferti, certamente fortemente affrontati. Ma i sogni sono fatti per essere sognati, dopo averli guardati in faccia, certamente (non scappano) potrebbero essere ripetuti. L’Angelana Calcio a 5 femminile – prosegue il sito web ufficiale della società – è un grande creatura, con un padre fondatore pieno di inventiva e capacità (Luca, Berti Nulli ndr), una società alle spalle che fa dell’organizzazione allo stato puro il proprio successo (tre squadre di livello assoluto, valori veri, credo sportivo grande), e una crescita tale, da essere definita a tratti fin troppo rapida e folle (appena 1 anno fa per la trasferta più lunga si percorrevano 80 km!), che ha fatto di questa grande famiglia, la famiglia sportiva più grande di un intero comprensorio che lotta, gioca, a volte perde, ma spesso vince, in lungo e in largo per l’Italia…
Di sport si sogna, di sport si vive. Angelana Calcio a 5 femminile: continua a sognare insieme alla grande famiglia giallorossa! Perché da una grande idea è nata in poco tempo una grande certezza. Diciamocelo, in vero, non eri lì per vincere, ma chi non lotterebbe per vincere? Il sostegno di una città alle spalle era tale, grande, infinito: “a che ora giocano le ragazze? Dove si vede?”… L’evento era ancora più grande, per mille motivi che vanno oltre allo sport. E questa è la grandezza dei colori giallorossi nel futsal Umbro. La rabbia di oggi (ieri, ndr) – conclude la nota – sarà un motivo in più per lottare e vincere. Cara Angelana, e chi ti spezza!? Sempre Forza Angelana C5! Avanti Angelana! Sempre Solo Angelana!”.
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