È stata una domenica di festa per la presenza in Assisi dei Balestrieri delle città storiche della balestra antica, le compagnie Balestrieri di Assisi, Gubbio, San Marino e San Sepolcro. In amicizia e passione per questa antica arma presidenti, rappresentanti, balestrieri di queste città si sono incontrati di buon mattino nell’area del campo da tiro per un incontro senza competizione, ma molto partecipato. È stata la Compagnia balestrieri della città di Gubbio a fare l’asso pigliatutto, piazzandosi al primo, secondo e terzo posto, ma senza alcuna recriminazione né vanteria.
“Abbiamo disputato solo una piacevole gara – ha dichiarato il presidente della compagnia Balestrieri Assisi Claudio Menichelli, orgoglioso di aver centrato invece la veretta vincitrice su questo storico incontro. “È stata una gara tra amici, non una competizione, all’insegna del divertimento, perché tutti siamo legati dalla stessa passione – gli ha fatto eco Marcello Cerbella, presidente della società di balestrieri di Gubbio – . I nostri balestrieri vantano una continuità senza interruzione dal 1916, grazie al forte amore e alla salvaguardia di quelle peculiarità che hanno condotto la balestra ai giorni nostri”.
“In quattro è la prima volta – così si è espresso Dario Casini, presidente Società Balestrieri di San Sepolcro. È questo un segnale di concordia nella pratica della balestra antica che non è più un arma ma uno strumento di conciliazione”. “E a proposito di conciliazione – ha aggiunto il presidente dei balestrieri di Assisi Menichelli – è stato oltremodo significativo incontrarsi in Assisi, dopo l’amichevole, appunto sotto la sala della Conciliazione. Qui, le compagnie Balestrieri di Assisi, Gubbio, San Marino e San Sepolcro si sono ritrovate tutte insieme intorno a vessilli che ci contraddistinguono ma uniti nella medesima passione”. “ La nostra Repubblica di San Marino – ha aggiunto il vice presidente della Federazione Balestrieri sanmarinesi – si riconosce nei suoi balestrieri per essere stati protagonisti nella difesa delle nostre libertà repubblicane e, negli odierni tempi, la sala della Conciliazione di Assisi ne rafforza il valore per essere la conciliazione alimentata e perseguita.
La conviviale delle compagnie Balestrieri di Assisi, Gubbio, San Marino e San Sepolcro ha visto la qualificata presenza dei giovanissimi dell’Alberghiero di Assisi. L’incontro non poteva che chiudersi a San Rufino, nella piazza e in Cattedrale, dove i balestrieri sono stati calorosamente accolti dal parroco Mons. Cesare Provenzi. Luoghi storici per la Compagnia Balestrieri di Assisi, divenuti anche ambasciatori di dialogo nell’ amicizia e nel rispetto delle singole peculiarità storiche.
Foto © Mauro Berti
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