Gli impianti sportivi di Assisi e Santa Maria degli Angeli al centro del lavoro dell’amministrazione che sul tema, qualche settimana fa, ha anche incontrato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Ma se per il centro storico sembra ci siano certezze, su Santa Maria degli Angeli le informazioni – come sha messo in luce anche Assisi Sport nelle scorse settimane – sembravano più scarse. E c’è anche da capire la situazione dello Stadio degli Ulivi, in cui vorrebbe tornare a giocare – e in tempi relativamente brevi – anche l’Assisi Calcio, in questo momento in vetta al campionato.
Al centro del colloquio del sindaco Stefania Proietti con il ministro Abodi la piscina e lo stadio Degli Ulivi, dove è in atto un concorso di idee, finanziato dal PNRR, e per la sistemazione completa di tutto questo impianto parliamo di risorse complessive per 12 milioni di euro. In realtà come segnalato da Assisi News, a dieci anni dalla chiusura dell’impianto natatorio e con il resto dell’impianto sempre più vecchio e in alcuni casi cadente, dopo tre diverse giunte (Ricci, l’intermezzo di Lunghi e due sindacature Proietti) una soluzione ancora non c’è.
Da una riqualificazione light con fondi comunali a un maxi intervento con fondi pubblici e privati, anche tramite l’Istituto di credito sportivo di cui Abodi era presidente all’epoca dell’idea) l’ultima soluzione emersa un anno fa è quella di intercettare i fondi del Pnrr per la riqualificazione non solo dell’impianto natatorio ma anche di tutto il complesso sportivo; un tema tornato quanto mai d’attualità anche alla luce della decisione di Riccardo Gaucci di fondare l’Assisi Calcio e di farla giocare – riqualificazione e vincita del bando per l’affidamento permettendo – nello stadio cittadino. Apparentemente ora la nuova idea è un “canale di finanziamento straordinario ad hoc per una situazione così complessa e datata come quella dell’impianto degli Ulivi”, anche se non è chiaro di quale si tratti.
“Il ministro Abodi – spiega l’amministrazione comunale nella nota in cui si fa il punto sugli impianti sportivi – conosce la struttura che si trova alle pendici del Subasio perché quando era presidente dell’Istituto del Credito Sportivo visitò, su invito dell’amministrazione comunale, sia la piscina che lo stadio degli ulivi e si interessò del progetto. In occasione dell’incontro con il sindaco, Abodi ha riconfermato l’attenzione del suo ministero a individuare il percorso giusto per reperire le risorse”. Se la riqualificazione dell’impianto alle porte del centro stenta da dieci anni, come detto, le cose non vanno meglio a Santa Maria degli Angeli: al momento sembrano al palo sia il progetto della tensostruttura (annunciato nel 2020) che la riqualificazione dello stadio Migaghelli che la riqualificazione della piscina comunale coperta.
Nel caso della tensostruttura i lavori avevano un costo stimato 400.000 euro, da reperire tramite uno stanziamento comunale ma soprattutto con la partecipazione al bando Sport e Periferie 2020 emesso dalla presidenza del consiglio dei ministri. L’idea era quella di rimuovere l’impianto esistente e far costruire una nuova struttura adeguata alle nuove norme e più funzionale per lo svolgimento di diverse attività sportive e che, nel caso di bisogno, fosse utilizzabile anche dalla Protezione civile. In questo caso Proietti ha illustrato i progetti al ministro, e se inizialmente non aveva fornito ulteriori dettagli, rispondendo a un articolo della Lega l’assessore Cavallucci ha precisato che “il progetto esecutivo è già pronto ed entro l’anno si procederà alla rimozione della struttura esistente (nella foto in evidenza, ndr) – risalente al post sisma 1997 e inutilizzabile per sport indoor – e quindi alla costruzione della nuova”. Oltreché di impianti sportivi, infine, con il ministro “si è parlato anche di altri importanti progetti nell’ambito dei centenari francescani: il dicastero presieduto da Abodi ha infatti la competenza per centenari e anniversari nazionali, tra cui quello francescano del 2026”.
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