È inarrestabile il cammino del Vespa Club Assisi che non si ferma e, prima lo scorso fine settimana, rappresentato da Giada Pauselli, Giuseppe Reccia, Stefano Alunno, è stato presente al primo raduno vespistico organizzato dal Vespa Club Castel di Sangro in Abruzzo, poi in questo ultimo weekend ha presenziato alla due giorni del raduno Nazionale, tappa a campionato turistico, nelle Marche, per l’evento organizzato dal Vespa Club Sant’Elpidio a Mare (nella foto Giada Pauselli, Giuseppe Reccia, Stefano Alunno, Roberto Palomba del Vespa Club insieme al Presidente del Club Marchigiano Stefano Rogani).
“Per noi – spiegano dal Vespa Club Assisi – è molto importante rappresentare il Club in tutta Italia rendendo questo giovane club molto attivo e vitale”. In Abruzzo, il Vespa Club Castel di Sangro ha portato i propri ospiti a visitare l’incantevole città di Barrea, dove ad accogliere lo sciame di vespe c’era il sindaco di Barrea Andrea Scarnecchia che ha salutato vespisti, inclusi quelli assisani.
E la stagione non si conclude qui, ma è ancora ricca di impegni, non solo a livello turistico, ma anche sportivo e storico, “aspetto molto importante – viene sottolineato – per la compagine assisana”. Nel weekend i vespisti assisani saranno impegnati nella partecipazione del Raduno Nazionale organizzato dal vespa Club Piceno. “Il neonato vespa club Assisi in pochi mesi – conclude la nota – sta dimostrando di essere un Club molto attivo, presente nelle più importanti manifestazioni nazionali, e dopo avere organizzato un Raduno Vespistico che ha riscosso un grosso successo già ci sono in cantiere importanti progetti per il 2019”.
La scorsa settimana, infine, sono stati per due giorni in visita ad Assisi il Presidente del Vespa Club Rosciolo dei Marsi, Giancarlo Petrini, un rappresentante del Vespa Club Ferrara, Moreno Morandi in viaggio verso Amatrice e un rappresentante del Vespa Club Corato (Bari) Francesco Pecoraro. I rappresentanti del Vespa Club assisiano hanno accolto con onore e piacere gli amici Vespisti che hanno visitato le bellezze della città e non poteva mancare la visita al Museo dello scooter del socio Sergio Sciarpetti .
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