(Stefano Berti) C’è chi viene e c’è chi va. E dove sta la novità? Tra chi si dimette, chi ci si “rimette” e chi tenta la nuova strada per una nuova carriera politica, ad Assisi è definitivamente partita la prossima campagna elettorale per le amministrative Assisi 2021 che vedrà l’elezione del prossimo sindaco. E sono giorni (politicamente) scoppiettanti, con veri e propri “fuochi d’artificio” in un periodo in cui, a causa della grave crisi pandemica, da festeggiare c’è ben poco.
L’ultimo “scoppio” arriva da Simone Pettirossi che lascia la giunta tra stupore (di pochi), indifferenza (della maggioranza e del sindaco), soddisfazione (di Lega e minoranza, anche se quest’ultima ben poco ha fatto in consiglio comunale per “opporsi” in questi anni e ora improvvisamente si precipita sul pezzo vogliosa di ‘andare a comandare’, per citare una canzonetta nota degli ultimi tempi). Una mossa, quella di Pettirossi, improvvisa ma che non meraviglia più di tanto. E se il Pd ha confermato il sostegno al sindaco, sostegno che per inciso ha permesso all’attuale prima cittadina di vincere cinque anni fa, non bisogna dimenticare il dichiarato e sempre più sventolato progetto civico “più ampio” della prima cittadina, divisa tra il lancio di corpose opere pubbliche e un accenno (lieve) di campagna elettorale.
E osservando attento il panorama per le amministrative Assisi 2021, c’è il volto “più nuovo” del recente tempo politico assisano, quello del candidato sindaco di centrodestra Marco Cosimetti, ancora un po’ in disparte, “uscito” via social in foto ma “nascosto” ancora a parole. Parole che per il momento vengono delegate ai partiti sostenitori (sarà così – se eletto – anche dopo?), intenti a comunicare e “ricamare”, non solo su Pettirossi. Parole che si spera diventino presto progetti e poi fatti.
E tra una Claudia Travicelli (molto concentrata sulla toponomastica comunale fra cartelli stradali prima sbagliati poi corretti, poi spariti e subito dopo tornati) e un Fabrizio Leggio che, dopo aver annunciato dimissioni poi ritirate, ora via social ricorda quando l’ex assessore dichiarava “amore e stima” al primo cittadino prima della “rottura”, pronto con quello che resta del Movimento 5 Stelle ad abbracciare il progetto del primo cittadino, ecco spuntare qualche partito “più piccolo”, nuovi volti e “vecchie volpi”, tutti che si affacciano piano piano in quelle che saranno le squadre in corsa. Tra chi è sempre attivo (anche troppo) sui social e chi ci pensa (bene e con non pochi dubbi) perché scendere in campo stavolta e metterci la faccia vale ancora di più.
In tutto questo trambusto e scoppiettante inizio di campagna elettorale (tutto lascia presagire una definitiva “corsa a due” per quello che sarà un “Proietti vs Cosimetti”) due sono anche – fin qui – i grandi assenti: i programmi e le idee, per ora non comunicate (o perlomeno molto poco) da chi ha deciso di “gareggiare” e di cui Assisi, in ogni ambito e in tutti i settori, ha più che mai adesso veramente bisogno. La credibilità oggi più di sempre risulta necessaria. E tutto lascia presagire che risulterà – chi sarà più credibile e dimostrerà vicinanza, vero amore e dedizione verso città, territorio e cittadini – anche vincente. Buona Pasqua, a tutti!
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