(Stefano Berti) “Presentato il programma estivo degli eventi estivi della Città di Assisi”. No. Meglio così: “Presentata la raccolta di tutti gli eventi estivi che grazie alle tantissime realtà associative della città e del territorio verranno realizzati in estate”. Ieri giovedì 28 aprile nella Sala della Conciliazione è stata presentata la stagione estiva realizzata dalle associazioni, tutta racchiusa in un’unica brochure, nel pieno rispetto della “linea” – ormai in essere da tempo – per la quale l’amministrazione in carica è specialista. E va bene che la pandemia ha azzerato la tassa di soggiorno e che il Comune non è un organizzatore di eventi, ma ci si chiede per quanto ancora la ‘scusa’ della pandemia lascerà tutto il carico sulle spalle delle associazioni.
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E le novità dove sono? Dove sono le innovazioni tanto sbandierate in campagna elettorale? Siamo seri. Un programma ricco di eventi di cui nessuno è una novità, a parte “Assisi On The Wire” che rimane tutto da scoprire, tranne il titolo, conosciuti ai più e che finalmente post pandemia tornano in essere ad Assisi e nel territorio. Sì, perché nonostante le novità annunciate per la città e per il centro storico, nulla ad oggi può essere considerato attrattivo e soprattutto – nel concreto – non c’è assolutamente nulla di nuovo.
Rimane poi da capire perché in una conferenza stampa (o per alcuni che sembrano non conoscerne il significato, e la chiamano “presentazione”) a domande giornalistiche fatte ad un assessore, poi risponda l’altro. Sì, l’altro. Perché ad Assisi gli assessori delegati a Turismo e Cultura sono due, con tutto il peso delle altre mille deleghe di cui sono stati insigniti. E forse, con il senno del poi, dopo solo così poco tempo, è proprio questa separazione fra questi due campi così troppo importanti per la città, che non fa capire dove la stessa voglia dirigersi in quelli che sono i temi – appunto turismo e cultura – più cari e pesanti nell’economia cittadina. La speranza è l’ultima a morire, ma non ci si vanti di aver già presentato ad aprile per l’estate un qualcosa – tra l’altro incompleto – che già sapevamo tutti. Viva Assisi, sempre.
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