(Stefano Berti) È il trionfo, vero, di Stefania Proietti. La sindaca partita 8 anni e mezzo fa da Assisi si prende la Regione Umbria, e la prende con una decisione tale da annichilire gli avversari politici di un centrodestra che anche questa volta sembra davvero aver sbagliato tutto. Sui nomi, sulle certezze che alla vigilia lo vedevano favorito, sui modi forse sbagliati di affrontare una campagna elettorale in certi casi troppo blanda. Dopotutto dall’ultimo appuntamento a Terni (per il centrodestra) e da quello a Perugia alla Città della Domenica (per il centrosinistra) qualcosa si era già intuito. Proietti vince largamente e rimanda al mittente quel ‘testa a testa’ su cui tutti puntavano – a dire la verità un po’ meno la nostra redazione. (Continua dopo il video – link diretto)
Una Stefania Proietti – donna vincente – che vince praticamente dappertutto, un po’ meno nella sua Assisi dove resta avanti di poco, quasi impatta, ma regge bene. Una città, Assisi, da oggi senza riposo, perché già in campagna elettorale per andare ad eleggere nel 2026 il prossimo suo sindaco. Fra nomi che nel centrodestra – ad oggi – non ci sono, e che nel centrosinistra invece iniziano a sgomitare e ad essere anche troppi, forse. E poi ci sono i dati, che dalle ultime elezioni regionali appena concluse, emergono. Il primo: sarebbe andata così se il centrodestra avesse indicato un altro nome? Le riflessioni sono già iniziate. Il secondo (assolutamente da non sottovalutare): la sfiducia nella politica, con al voto solo una metà degli aventi diritto, e una presidente eletta solo da questi.
Fatto sta che ad Assisi tra sei mesi (circa) si ri-vota, la città è – come detto – già in campagna elettorale, con una grande preoccupazione riguardante questo importante periodo: Natale, apertura dell’anno Santo e arrivo dell’Ottocentenario Francescano. Chi ci sarà alla guida della città Serafica? Stefania Proietti lascia un grande vuoto, se solo già si pensa al silenzio di questi ultimi due mesi senza di lei. Si sta già lavorando unipartisan per arrivare pronti a questi importanti appuntamenti? Quale il futuro? Da una prima analisi dei dati emerge un Pd alla riscossa, un M5Stelle che – ad Assisi – alla fine tiene rispetto ad altre realtà. La lista civica della Proietti sarà protagonista anche senza di lei? E a destra – dove Fratelli d’Italia non sfonda, Forza Italia cresce e la Lega regge – lo individueranno stavolta un candidato unitario competitivo o sbaglieranno ancora? Centrodestra ‘più su’ grazie anche ai voti della lista civica Tesei.
La certezza è che da oggi Stefania Proietti governerà la Regione Umbria e ‘lascerà’ la sua amata Assisi, dove sì certamente tornerà, ma non ‘in vista’ ed in prima linea come sempre avvenuto in questi ultimi anni. E se è vero che in molti sostengono che è ora che nuove persone e nuovi volti si affaccino nella politica cittadina – che certamente, si spera potranno trovarsi – è vero anche che di tempo non ce n’è poi molto per farle ‘affacciare’. Ad attendere come sempre c’è Assisi, città che certamente “avrà – pure e a volte – i suoi guai, ma che non perirà mai”.
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