(Stefano Berti) Assisi è pronta a ripartire e freme per ‘tuffarsi’ nella nuova stagione (soprattutto turistica). E, in attesa dell’ennesima ondata di freddo, con la neve che potrebbe addirittura colpire – anche a detta degli esperti – nuovamente nel fine settimana anche in pianura, la primavera si affaccia sulle positive previsioni degli operatori turistici e commerciali. E fra nuove associazioni che nascono (da subito un po’ inquiete, ma che poi una volta alzata la voce “magicamente” vengono accontentate – questione tassa di soggiorno, autogol politico?), progetti che attendono risposte importanti, speranze e sogni che aspettano di avverarsi e concretizzarsi, nella città Serafica ora manca solo una cosa: una giunta comunale, stabile e – soprattutto – al completo!
E sì, perché l’Assisi che va verso il periodo dell’attesa ripartenza e si tira a lucido, è – al momento – senza una completa squadra di giunta (o almeno sembrerebbe esserlo). Perché ancora in realtà non si è capito se quelle dimissioni tanto sbandierate siano arrivate o meno in maniera ufficiale e definitiva sul tavolo del primo cittadino. Ma mettiamo – dopo tanto parlare – che siano arrivate, ma non siano state annunciate. E allora viene spontaneo chiedersi… Ma perché non sono state ancora ufficializzate? Assisi merita davvero di restare altri giorni senza un organico di governo certo – o perlomeno a ‘mezzo’ servizio?
Le dimissioni attese di Alberto Capitanucci non sono ormai una novità. I cittadini attendono le scelte, ferme al palo e che sembrano non vedere una luce. Che ci sia dietro qualcosa di più “sostanzioso”? In molti iniziano a mugugnare… Perché questo rallentamento? Quali i dubbi e le incertezze? Malumori ‘interni’ da placare e chi troppo sgomita da ‘bruciare’? Ripensamenti – pure – rispetto alle scelte fatte nell’immediato post-elezioni?
E poi: ma questa giunta comunale della tanto invocata ’continuità’, quanto sta funzionando? Va davvero tutto bene o si potrebbe fare meglio? Forse interrogativi che – oltre a svegliare dal letargo la non troppo sempre celere opposizione – potrebbero “toccare” in queste ore anche la mente del primo cittadino, con il sindaco intento a “temporeggiare” sulle scelte… Tattica? Non si sa. Certo è che un’altra domanda viene spontanea. Riuscirà Stefania Proietti a dare una sterzata e nuova immagine con l’ingresso di un nuovo/a assessore? O rimetterà le mani addirittura sull’intera compagine rimescolando le carte? Alcuni non dormirebbero sogni così troppo tranquilli?
La speranza è che si faccia presto. Perché Assisi meriterebbe chiarezza soprattutto da chi, chiamato a governare dai cittadini, quello dovrebbe fare – soltanto – per la comunità. Assisi senza una giunta che lavori tutti i giorni con impegno e continuità non può stare. Il periodo impone delle scelte. Certamente non frettolose, ma nemmeno troppo “lunghe” ed estenuanti. Si attende la fumata bianca… Perché dicono quelli che vogliono davvero bene alla città: “Dai, è ora…. passata!”.
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