(Stefano Berti) Quali sono i progetti reali che la giunta Proietti e la maggioranza stanno attuando per la città? E che fine ha fatto l’opposizione in ambito politico per Assisi? Sono passati soltanto tre mesi dalle elezioni amministrative andate in scena nella città Serafica in un clima al tempo a tratti non troppo tranquillo. Fra attacchi, post social, articoli di giornale, le critiche pre-voto a gennaio 2022 si sono praticamente perse in chiacchiere e per strada.
Nomi altalenanti sbandierati da più parti di politici o prestati temporaneamente alla politica di cui si sono già perse le tracce. Idee discusse sui social ma mai arrivate in consiglio o nei palazzi di governo. Parole, solo parole, per un governo di una città unilaterale che va avanti senza un dibattito politico necessario in ogni democrazia. E sembra essere passata una vita, quando in realtà sono passati soltanto 100 giorni (circa).
Una città che, senza una discussione politica e con a capo il sindaco Stefania Proietti, nel frattempo diventata anche Presidente della Provincia di Perugia, necessita di essere governata. Ma la giunta Proietti e la maggioranza nei primi 100 giorni stenta ad incidere senza avere per il momento anch’essa dato vita al cambio di passo tanto atteso ed auspicato in campagna elettorale. Siamo in emergenza pandemica, si sa, ma non tutto può sempre essere ricondotto a tale situazione.
E le critiche sono già lontane, cadute nel dimenticatoio di un’opposizione invece inesistente. Perché senza un’opposizione costruttiva chi è al governo della città non può permettersi nemmeno di cercare di imparare, di cercare suggerimenti o agire imparando dagli errori. Quell’opposizione costruttiva che in ogni legislatura che si rispetti è senza dubbio occasione e non inutilità. Occasione di crescita, di confronto, di necessità. Ma che ad Assisi, nonostante tanti proclami, frasi e parole, da tre mesi a questa parte, non esiste praticamente più.
A cosa sta pensando la giunta Proietti per farsi trovare pronti al via della nuova stagione turistica che rappresenta il volano dell’economia assisana? Quali sono i progetti per la città che si aspetta una ripartenza di slancio appena il Covid avrà (si spera) allentato la morsa? Servirebbe lavorare tutti insieme e aprire un ampio dibattito fra maggioranza, opposizione, cittadini, associazioni e realtà del territorio per poter offrire nuova linfa ad Assisi. Ma purtroppo, da quello che si vede, gli errori passati sembrano non aver portato alcun insegnamento. Il tempo è prezioso, anche stavolta lo si sta sprecando?
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