Dopo il grandissimo successo dello spettacolo di apertura della Stagione Teatrale 2024/25 del Piccolo Teatro degli Instabili, “Una relazione per un’accademia” con Tommaso Ragno, il 6 Dicembre alle ore 21:15, è in arrivo “L’ESPERIMENTO” scritto, diretto e interpretato da Monica Nappo, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma.
Flusso di coscienza intelligente e pieno di ironia intorno al rapporto di coppia e alla dipendenza affettiva, L’esperimento è un testo nato durante la stasi forzata della pandemia, quando l’autrice ed attrice napoletana Monica Nappo, ha lasciato venire a galla verità che non si potevano più evitare o nascondere. Analizzando la propria condizione, così come le convivenze forzate che, in quel periodo, hanno fatto scoppiare molte coppie, sono sorte alcune domande: cos’è un rapporto? Esiste un rapporto sano? Cos’è l’amore? «Mi sembra sia veleno e medicina insieme, mescolati fatalmente nel nostro quotidiano» spiega Nappo nella prefazione del testo, pubblicato da Cue Press. «Mentre ascoltavo – continua Nappo – alcuni episodi che amiche e amici mi raccontavano della loro vita, notavo quanto fossero a volte sorprendentemente simili alla mia: quel non capire se la persona che hai al tuo fianco la vuoi vedere perché la vuoi vedere o perché ormai è semplicemente lì, come una sequoia che non si può togliere dal paesaggio. E il paesaggio sei tu».
L’esperimento è di fatto quel monologo interiore che si attiva inevitabilmente con la fine di un amore e con la separazione, quel ragionamento incessante, continuo, che ricostruisce e decostruisce minuziosamente la storia per comprendere quando ha iniziato a morire, e perché. Monica Nappo esteriorizza questo flusso e lo trasforma in un dialogo buffo, comico, ma anche tragicomico con il pubblico, con il quale parla come se fosse il suo analista. La protagonista di questa storia è una psicologa in attesa di un paziente. Con rammarico, senza lacerazioni strazianti e con un po’ di curiosità e tanta ironia, questa donna parla. Parla tanto, parla da sola o forse parla ad un pubblico (reale o immaginario). Parla del suo divorzio, cercando di capire come ci sia arrivata e come salvarsene, tra aneddoti comici e tragicomici. E’ nel proprio salotto, o forse nel suo studio; si muove da una sedia a un tavolinetto su cui è poggiato un fornello; sul fornello una pentola; nella pentola dell’acqua che si sta scaldando. Sta svolgendo un esperimento, ma questo lo si capirà solo poco più avanti. Tra un ricordo, una riflessione e un cioccolatino, la donna riflette cercando di individuare in quale momento nel matrimonio si passi dall’abitudine alla dipendenza e su cosa sia effettivamente una dipendenza.
“Ricordiamo infine al pubblico del Piccolo Teatro degli Instabili – continua la nota – che, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2024/25”.
DALLA RASSEGNA STAMPA:
“Monica Nappo interpreta questo monologo, di cui è autrice, acuto e intelligente, ricco di ironia. Anche se parla di una fine non è nulla di triste: c’è sicuramente un po’ di malinconia, ma quello che conta maggiormente è lo scorrere e l’alternarsi di pensieri, ricordi e considerazioni fino ad una presa di coscienza magari dolorosa, ma necessaria. Monica Nappo dimostra una bella scrittura e una capacità di analisi e di racconto semplici, ma efficaci e il suo modo di raccontare e interpretare è spontaneo e diretto, riflessivo, ma anche partecipativo.” (Flaminio Boni)
BREVE BIO:
Monica Nappo, attrice e regista, ha partecipato a numerose tournée europee, con produzioni italiane ed europee, lavorando con, fra gli altri, Carlo Cecchi, Mario Martone, Toni Servillo. Ha introdotto in Italia testi di drammaturgia contemporanea inediti come quelli di Dennis Kelly, ed è stata la prima attrice italiana ad interpretare opere come Psicosi delle 4:48 di Sarah Kane, Quale droga fa per me di Kai Hansel ed East Coast di Tony Kushner.
Con la produzione di Fondazione Teatro Due ha messo in scena Ogni Bellissima cosa di Duncan Macmillan e Johnny Donahoe interpretato da Carlo De Ruggieri e Top Girls di Caryl Churchill.
Ha al suo attivo anche un album di poesia e musica elettronica, Kyo, progetto realizzato con Marco Messina (99posse) e l’attore Michelangelo Dalisi. Ha lavorato anche per il cinema (fra gli altri, Magnifica presenza regia di Ferzan Ozpetek, To Rome with Love regia di Woody Allen, Venaria Reale. Peopling the palaces regia di Peter Greenaway, L’uomo in più regia di Paolo Sorrentino, Estate romana regia di Matteo Garrone, È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino, Amanda presentato all’ultimo Festival di Venezia, regia Carolina Cavalli), la televisione (fra gli altri, Pulling di Tristam Shapiro per la BBC3, Sabato, domenica e lunedì regia di Paolo Sorrentino e Diversi come due gocce d’acqua regia di Luca Lucini che andrà in onda sulla Rai a dicembre 2022) e la radio (fra gli altri, Bordello di mare con città regia di Toni Servillo, Le lacrime amare di Petra von Kant regia Valter Malosti). Il testo de “L’Esperimento” è pubblicato da Cue Press.
L’ESPERIMENTO
di e con Monica Nappo
assistente alla regia Elena Gigliotti
costumi e scene Barbara Bessi
produzione Fondazione Teatro Due
PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI – Via Metastasio 18, Assisi (PG)
Tel. 333 7853003 – 075 816623 – info@teatroinstabili.com – www.teatroinstabili.com
(La stagione 2024-2025 del Piccolo Teatro degli Instabili è uno degli sponsor inserzionisti del gruppo editoriale Assisi News)
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