Ad anticipare un mese ricco di appuntamenti, martedì 12 Dicembre alle ore 21.15 è in arrivo l’attesissimo terzo spettacolo della Stagione Teatrale 2023/24 del Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi, che vede in scena Viola Graziosi per la regia di Graziano Piazza con “The Handmaid’s Tale – Il Racconto dell’Ancella” (produzione Teatro della Città) “Il racconto dell’ancella” è un romanzo distopico scritto nell’85 dalla canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva “The Handmaid’s Tale” di Bruce Miller che aveva ispirato i cortei di protesta di molte donne americane durante la campagna presidenziale di Donald Trump.
Attraverso il ritrovamento di una confessione registrata, siamo rapiti dal racconto di un’ancella. Non sappiamo da dove ci parli, in quale luogo e in quale tempo, ma riconosciamo che parla proprio a noi, donne e uomini di questa società contemporanea. L’ancella porta in sé l’urgenza della domanda che brucia, la nostra responsabilità. Ci interroga sulla libertà, su ciò che ne facciamo e soprattutto su quale sia realmente la libertà delle donne. Diventa un simbolo, ma anche l’incubo di un futuro prossimo possibile, un monito che ci tiene in guardia. Nella nostra esperienza di esseri umani ci ritroviamo a cogliere i segni del cambiamento senza ascoltarli troppo, demandando la nostra responsabilità ad altri e pensando che tutto procederà sempre bene. Poi quando è ormai tardi, ci accorgiamo che il cambiamento ci ha superato e siamo diventati vittime della nostra stessa indolenza. Lo spettacolo è nato l’8 marzo 2018, in occasione della Giornata della donna per il “Teatro di Radio3”, con una diretta dalla sala A di via Asiago a Roma, a cura di Laura Palmieri.
Una narrazione, quella della Atwood, che immagina un futuro, la Repubblica di Galaad, devastato da guerre, inquinamento e sterilità, dove le donne sono strettamente sorvegliate e rigidamente divise in categorie distinguibili dal colore dei loro vestiti: azzurro intenso per le Mogli dei Comandanti; verde smorto le Marte, donne sterili e attempate che svolgono i servizi domestici; marrone spento per le Zie, guardiane e sorveglianti; rosso le Ancelle, le sole in grado di procreare, sottomesse alla Repubblica per essere fecondate dai Comandanti, le cui mogli cresceranno i loro figli. Nessuna può disobbedire o disattendere al proprio ruolo, pena la morte o la deportazione nelle Colonie. Un “nuovo mondo” che, ancora una volta, attraverso le donne e l’uso del loro corpo, cerca la sua definizione e legittimazione.
Attraverso il racconto onirico e quasi ipnotico della protagonista (Offred/Difred), anche noi scopriamo di esserci abituati a qualcosa che all’inizio ci è estraneo, ma che progressivamente diventa sempre più normale. Quanto questa narrazione fantascientifica ci parla di oggi?
“Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà di e la libertà da. Nel tempi dell’anarchia c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da. Non sottovalutatelo”.
Note di regia di Graziano Piazza
Come artisti l’urgenza è testimonianza. Essere il cambiamento in atto. Viola Graziosi diviene corpo della memoria presente, segno inciso nel suono della parola, negli occhi che ci guardano da un luogo indefinito. Tempo che travalica le ere. E ci troviamo catapultati lì dove non avremmo mai voluto, eppure così vicini a noi, ora”.
Note di Viola Graziosi
“Perché portare in scena questo romanzo che è già una serie tv di successo? È stata una chiamata. Prima telefonica, quando Laura Palmieri mi ha proposto un reading per l’8 marzo 2018 di Radio 3, su Il racconto dell’Ancella, nella bella riduzione di Loredana Lipperini. Poi la chiamata interna, quella della voce. “Quando uscirò di qui, se mai sarò̀ in grado di raccontarlo in qualsiasi forma, anche nella forma di una voce che racconta…” dice June, la protagonista del racconto di Margaret Atwood. Sì, la voce va lontano, la voce arriva ovunque…ma la voce non basta: ci vuole il corpo. Un corpo di donna: l’oggetto del contendere. Così in scena, divento quel Corpo che rinnova la sua domanda di vita, a qualunque costo. Una domanda condivisa insieme, una Catarsi che è speranza”.
“THE HANDMAID’S TALE”
CON: Viola Graziosi
TRATTO DAL ROMANZO DI: Margaret Atwood
DI: Loredana Lipperini
MUSICHE ORIGINALI: Riccardo Amorese
REGIA: Graziano Piazza
PRODUZIONE: Teatro delle Città
Infine, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2023/24.
(La stagione teatrale 2023-2024 del Piccolo Teatro degli Instabili è uno degli sponsor del gruppo editoriale Assisi News)
© Riproduzione riservata