Sono tanti gli spettacoli di dicembre 2018-gennaio 2019 al Lyrick di Assisi inseriti all’interno della stagione teatrale 2018-2019 della struttura assisana. Si parte con “I peccati di Rossini” il prossimo 20 dicembre (ore 21.00) nell’ambito della rassegna dedicata a Gioachino Rossini in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla sua scomparsa (1868 – 2018). L’iniziativa è a cura della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in collaborazione con ZonaFranca Spettacolo, Teatro Lyrick e Comune di Assisi. In scena Cinzia Forte (soprano), Sandro Cappelletto (voce narrante), Marco Scolastra (pianoforte), testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto, musica di Gioachino Rossini.
La compagnia di danza russa Moscow State Classical Ballet, sarà protagonista il 27 dicembre con “Lo Schiaccianoci”. Famosa in tutto il mondo, al Teatro Lyrick presenta in Italia il suo repertorio classico. Il corpo di ballo proviene dalle più importanti Accademie di danza quali il Bolshoi, la Vaganova e altre rinomate scuole russe.
Gli spettacoli di dicembre 2018-gennaio 2019 al Lyrick di Assisi continuano con il nuovo anno. Si parte il 2 gennaio con il gran concerto di Capodanno, con la partecipazione straordinaria del soprano Desirée Rancatore e del tenore David Sotgiu. Ad accompagnarli, il Coro e Orchestra “Città di Assisi” Cantori di Assisi – Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco – Commedia Harmonica con la direzione del M° Padre Giuseppe Magrino ofm conv.
Il 4 gennaio è la volta del teatro comico. Debora Villa vestirà abiti da uomo in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, basato sul testo di John Gray. L’11 gennaio sarà la volta di Giovanni Vernia in “E lasciatemi divertire”. Lo spettacolo del comico e di Paolo Uzzi si avvale delle musiche del M° Marco Sabiu e in esso lo showman balla, canta e recita.
Il 15 e 16 gennaio, gli spettacoli di dicembre 2018-gennaio 2019 al Lyrick di Assisi vedono “Musicanti”, una storia inedita da raccontare sulle straordinarie musiche di Pino Daniele. Il musical è realizzato e voluto dalla società di produzione Ingenius Srl, i testi sono di Alessandra Della Guardia e Urbano Lione e la regia è di Bruno Oliviero. Lo spettacolo racconta la storia di Antonio, un uomo che torna a Napoli dopo 25 anni, dopo averla lasciata da bambino, alla morte della madre. Detesta questa città, ma ha ricevuto un lascito testamentario dal padre, che gli affida uno storico locale del porto, oggi in crisi.
© Riproduzione riservata