Al Teatro Lyrick di Assisi spazio alla danza classica con il rinomato Russian Classical Ballet, in scena il prossimo 17 dicembre alle 21.15 con Il Lago dei Cigni, balletto in due atti e quattro scene. Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, “Il Lago dei Cigni” è una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. La coreografia richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due “Grand Pas de Deux” nella seconda e nella terza scena. Un altro momento di forte impatto è l’incantevole “Danza dei piccoli cigni”.
Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da “Il Lago dei Cigni” sono esaltati dalla musica ispiratrice di Pyotr Tchaikovsky e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La genialità del suo potenziale coreografico e artistico culmina nel tradurre la relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. Pyotr Tchaikovsky ha composto quest’opera in modo trascendentale. La Suite Op.20 rende eterno il nome del compositore. Il successo delle sue composizioni deriva dalla capacità di esprimere i suoi sentimenti attraverso il linguaggio musicale, creando melodie intense ed emotive.
La messa in scena del Russian Classical Ballet esalta la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto. Musiche Pyotr Ilyich Tchaikovsky, coreografie Marius Petipa, libretto Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer, scenografie Russian Classical Ballet, costumi e direzione artistica Evgeniya Bespalova.
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La stagione teatrale 2021-2022 del Teatro Lyrick è organizzata da Associazione Culturale Zona Franca, direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo del Comune della Città di Assisi.
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