Torna, dopo la versione estiva, “In Cammino – nei luoghi del Natale” dal 24 al 28 dicembre alle 15 su Rai3. Il programma condotto da padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini ci condurrà nei luoghi iconici del Natale. Cinque puntate alla scoperta dello spirito natalizio: si partirà da Gerusalemme, Nazareth e Betlemme per arrivare a Roma, Assisi, Napoli, Salerno e Trento. Usanze e tradizioni natalizie dei luoghi più noti al mondo ricchi di storia e cultura millenaria. Un viaggio intenso e affascinante, narrato non soltanto dal punto di vista religioso, ma anche culturale, architettonico e storico artistico. Ogni puntata di In Cammino sarà accompagnata dalle riflessioni di Erri De Luca e impreziosita da personalità di eccezione tra i quali: il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi, il sociologo Domenico De Masi, lo storico Franco Cardini, il presidente della Pontificia accademia per la vita, Mons. Vincenzo Paglia, il Vescovo di Verona, Mons. Domenico Pompili, il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, e lo scrittore Moni Ovadia.
Come spiega padre Enzo Fortunato, “In un passaggio storico difficile come quello attuale, porteremo sul piccolo schermo un messaggio di speranza, insieme cristiano e laico, volto a recuperare l’identità e le tradizioni popolari del Natale. Un messaggio di speranza e di solidarietà per gli ultimi, come nell’intenzione più profonda del Mistero dell’Incarnazione. Ma anche una puntata speciale, tutta natalizia, che verrà trasmessa il 24 dicembre su RAI1 alle 23.30, dalla Basilica della Natività dove per la prima volta in assoluto, le note del Natale, suonate da Stjepan Hauser e cantate da Al Bano, ci accompagneranno nella notte Santa più importante dell’anno. Per concludere con il saluto dei frati della custodia di Terra Santa e la deposizione del Bambin Gesù nel luogo della sua nascita”.
In Cammino parte da Nazareth e Gerusalemme per arrivare a Betlemme. Luoghi in cui è in atto, da oltre 55 anni, una guerra diventata “un’abitudine dalla quale sembra quasi che non ci si riesca a separare. Israeliani e Palestinesi hanno bisogno di pace” disse Papa Francesco nel 2017 mentre san Giovanni Paolo II la definì “madre di tutte le guerre”. Il viaggio continua in Italia: Assisi, città di san Francesco che nel 1223 inventò il presepe a Greccio, in cui viene celebrato il Natale e la natività negli affreschi di Giotto e in artistici videomapping sui principali monumenti della città; Napoli con i suoi tradizionali mercatini natalizi di san Gregorio Armeno e la mostra “Il presepe Cortese” al MANN; Salerno e le rinomate “luci d’artista” dove un’intera città si illumina con i colori del Natale; Castiglione del Lago e l’albero più grande del mondo installato sulle acque del lago Trasimeno; e infine Roma con l’albero e il presepe in piazza San Pietro. Ma anche Greccio e Trento luoghi dove si vive e respira la magia del Natale.
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