Dopo giorni di “tensione morale”, come l’ha definita ieri la presidente della Regione Stefania Proietti, arriva finalmente la nuova giunta regionale. Contrariamente a quanto previsto e vista la volontà dell’ex sindaca di Assisi di tenersi il ‘capitolo’ sanità, il Pd avrà tre assessori, uno ciascuno per Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, mentre Umbria Domani potrebbe avere la presidenza del consiglio regionale o “accontentarsi” delle pesanti deleghe per Proietti, tra le altre sanità e protezione civile, Ricostruzione e Politiche per le disabilità.
Nel nuovo schema, Tommaso Bori “perde” la sanità ma diventa vicepresidente della giunta regionale e ottiene tra l’altro le deleghe a bilancio, patrimonio, personale, fondi europei strutturali, infrastrutture digitali, innovazione digitale, cultura, rapporti con il consiglio e gli enti locali, riforma PA e endoregionale, Punto zero e Aur. Per Simona Meloni agricoltura e turismo, ma anche aree interne, parchi e laghi, sport, accoglienza, programmazione forestale, caccia, pesca, Afor, Umbriaflor, Parco3a, GAL. Il terzo dem è Francesco De Rebotti, con deleghe a lavoro, infrastrutture, trasporti, mobilità, competività, commercio, sviluppo economico, politiche industriali, artigianato, cooperazione, Gepafin, opere pubbliche, sicurezza urbana, politiche attive e Arpal. Il Movimento 5 Stelle avrà l’assessorato all’ambiente con Thomas De Luca (le deleghe sono tutela e valorizzazione ambientale, protezione dall’inquinamento, gestione dei rifiuti, piano energetico ambientale, rischio idraulico, ciclo idrico, cave e miniere, mitigazione cambiamenti climatici, comunità energetiche, politiche paesaggio, programmazione urbanistica, ARPA), mentre per AVS entra Fabio Barcaioli, cui andranno filiera della formazione, welfare, politiche sociali, politiche giovanili,anziani e infanzia, diritto allo studio, edilizia scolastica, ITS, edilizia popolare, pace e cooperazione.
“Ad un mese esatto dal giorno delle elezioni e a 12 giorni dal mio insediamento, ho nominato gli Assessori della Giunta Regionale – ha dichiarato la presidente Proietti -. Una Giunta formata da persone molto capaci e competenti che rappresentano le grandi comunità politiche che hanno collaborato tra loro per ottenere questo risultato elettorale e che ora si accingono a lavorare insieme per un’azione amministrativa che avrà come stella polare quella della collegialità, in stretta sinergia con tutti gli uffici regionali”.
“Vogliamo essere audaci, veloci e coraggiosi – ha proseguito la presidente Proietti – soprattutto nel campo della sanità, delega che in questo momento manterrò personalmente, affinché la catena amministrativa sia la più corta possibile. L’unica tensione che c’è stata, è stata quella morale per costruire una squadra di Giunta che fosse la migliore possibile e voglio ringraziare le forze politiche che a livello sia locale che nazionale mi hanno accordato piena fiducia e libertà di azione. Nel campo sanitario abbiamo bisogno di una terapia d’urto e il metodo di lavoro sarà, come in tutti gli altri campi, quello di emanare, come primo atto di Giunta, degli avvisi pubblici al fine di poter selezionare le migliori professionalità in ogni settore”.
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