In attesa del pronunciamento del Comitato Tecnico Scientifico in merito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca agli under 60 e sul possibile cambio di farmaco per la seconda dose, il commissario per l’emergenza covid in Umbria, Massimo D’Angelo, ha disposto, precauzionalmente per la giornata odierna, la sospensione delle somministrazioni di seconde dosi di vaccino AstraZeneca a tutti i soggetti di età inferiore a 60 anni. A seguito della decisione formale del CTS verranno rese note le indicazioni su come concludere il ciclo vaccinale dei cittadini sotto i 60 anni già vaccinati con prima dose AstraZeneca. Nella mattinata di oggi diverse persone ai poli vaccinali regionali, incluso Umbriafiere, sono state rimandate a casa, altri sono stati contattati direttamente per evitare il ‘viaggio a vuoto’.
In Italia, secondo i giornali nazionali, il vaccino Oxford-Astrazeneca sarà “raccomandato agli over 60“. Dopo giorni di indiscrezioni che ipotizzavano soglie più basse (40 o 50 anni), sarà questa, sembra, la formula contenuta nel parere del Comitato tecnico-scientifico sull’uso del discusso farmaco anglo-svedese. Una raccomandazione che farebbe eco a quella già espressa dal ministero della Salute e dall’Aifa (l’Agenzia italiana per il farmaco) ma non un vero e proprio divieto di somministrazione, impraticabile dal momento che l’approvazione europea e quella italiana riguardano tutti i soggetti maggiorenni.
© Riproduzione riservata