L’offerta autunnale di FS Treni Turistici Italiani, società del Gruppo FS Italiane, si compone di due collegamenti: Roma–Alba, grazie all’Espresso notturno Langhe-Monferrato, e Roma–Assisi con il treno diurno Espresso Assisi.
I primi due treni autunnali di FS TTI nascono con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di viaggiare che coniuga il turismo lento, sostenibile, di qualità alla bellezza del viaggio in treno, a bordo di carrozze completamente ristilizzate per garantire il massimo comfort verso destinazioni dall’alto valore storico, paesaggistico ed enogastronomico.
L’Espresso Assisi viaggerà tutti i sabati e le domeniche dal 5 ottobre al 1° dicembre, da Roma Termini ad Assisi, con fermate a Terni, Spoleto, Foligno e Spello. Il sabato la partenza è prevista alle 10.05 mentre il ritorno alle 18.00, la domenica invece si parte alle 8.30 e si rientra alle 16.58. Le località potranno essere raggiunte viaggiando sulle poltrone dei salottini, ideati per garantire privacy e comfort, o usufruendo del vagone bar/ristorante per uno spuntino da consumare nell’elegante salone.
Su tutti gli Espressi di FS TTI, e quindi anche sull’Espresso Assisi, è presente una carrozza bagagliaio nella quale poter caricare bagagli o l’attrezzatura sportiva. Anche a ottobre sarà possibile beneficiare, scegliendo la tariffa “TTI Special”, di uno sconto del 50% su tutti i biglietti acquistati entro 48 ore dalla partenza. I biglietti per viaggiare a bordo dell’Espresso Assisi e dell’Espresso Langhe-Monferrato sono acquistabili sul sito www.fstrenituristici.it e su tutti i canali di vendita di Trenitalia, App, biglietterie di stazione e self-service.
“Dopo l’enorme impegno di RFI per i lavori di manutenzione straordinaria in molte tratte delle linee nazionali che hanno causato problemi anche in Umbria e che come Regione abbiamo sottolineato in vari confronti sia con Trenitalia che con RFI – sottolinea Melasecche -, il ritorno alla normalità porta ad avere alcune iniziative interessanti quale questo nuovo collegamento autunnale che offre un’esperienza di viaggio in più a chi ama il turismo lento e sostenibile. E quale meta migliore di Assisi, città universalmente conosciuta per i suoi luoghi di fede e la sua spiritualità, per le sue bellezze artistiche e storiche, il paesaggio unico che la circonda, i tanti eventi religiosi e non che vi si svolgono?”.
Sui collegamenti ferroviari l’attenzione della Regione è massima: “Conclusi a tempo di record molti dei lavori che causavano problemi, ad esempio anche il consolidamento del viadotto Paglia nei pressi di Orvieto lungo la linea Alta Velocità Firenze-Roma, proseguono intanto i nostri confronti a livello nazionale per migliorare puntualità ed efficienza dei treni regionali e comunque quelli di altre regioni che attraversano l’Umbria”.
Conclude l’assessore Enrico Melasecche: “In attesa della fornitura, per la quale mi sono battuto non poco, dei 12 treni Alstom da 200 km/h che inizierà dal 2025 e la cui produzione andremo a visionare a Savigliano (CN) nei prossimi giorni, treni che garantiranno l’ingresso in Direttissima, chiediamo un monitoraggio continuo affinché anche il ritorno del pomeriggio dei treni dei pendolari abbia la stessa puntualità di quelli su Roma della mattina che Trenitalia assicura puntuali”.
Il collegamento Roma-Assisi istituito da FS Treni Turistici Italiani, società del gruppo FS, arricchisce l’offerta turistica regionale e rappresenta un’occasione per vivere una nuova esperienza di viaggio, tra le bellezze del Cuore Verde d’Italia” – lo dichiara l’Assessore al Turismo Paola Agabiti.
“Un collegamento non solo ideale, dunque, tra due capitali della cristianità particolarmente importante in vista del Giubileo 2025”.
“Un ringraziamento per Espresso Assisi va senz’altro all’amministratore delegato di FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa e al Presidente della Fondazione Fs Italiane Mons. Liberio Andreatta che con questa iniziativa dimostrano – conclude Agabiti – non solo la forte attenzione verso la nostra Regione ma anche la sensibilità di interpretare le esigenze dei tanti turisti e pellegrini sempre più attratti dal fascino dell’Umbria”.
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