(Fla.Pag.) Il centrosinistra lavora a un piano b rispetto alla candidatura di Stefania Proietti alle Regionali 2024: dopo le ‘riflessioni’ di Assisi News, arriva la conferma che Se il centrodestra prepara l’exit strategy rispetto alla ricandidatura – al momento blindata da Roma – di Donatella Tesei (tra le ipotesi, quelle di un ticket Romizi-Agabiti), anche nel centrosinistra si pensa a un nome alternativo alla discesa in campo della sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia. Tra le ipotesi, quella di Anna Ascani.
Come già scritto nel nostro pezzo del 25 giugno, infatti, non solo la sindaca non ha sciolto le riserve e anzi, ha più volte detto di voler arrivare alla fine del mandato. “Se sono pronta a scendere in campo? Al momento sono in tribuna” è la risposta ricorrente della prima cittadina alla domanda sulle Regionali 2024. Ma a pesare e a far da contraltare al sostegno di Pd e Movimento 5 Stelle è soprattutto il suo non essere come Vittoria Ferdinandi. “L’area cattolica con cui Proietti anche da sindaca della città Serafica ha solidi legami, non va, soprattutto nella sua frangia più conservatrice, a braccetto con il Movimento Lgbtqia+ che sostiene Ferdinandi”, scrive il Corriere dell’Umbria, ricordando l’attendismo di Alleanza verdi e sinistra e Pace, terra, dignità erano stati i più attendisti sulla scelta di Proietti.
“Vedremo – aveva detto l’indomani della vittoria di Perugia Elisabetta Piccolotti di Avs – ci riuniamo e decideremo per il meglio come fatto fin qui unitariamente”. Stefano Vinti, ‘santoriano’, era stato più netto. “Proietti per la Regione? Vediamo, non si deve avere fretta. L’ideale sarebbe un profilo simile a quello di Ferdinandi, ma di Vittoria ce n’è una sola. La svolta di Perugia dimostra che un candidato in grado di unire il fronte dei progressisti è vincente. Per la Regione non bastano il campo largo o il patto avanti, ne servono due. Vanno messi insieme tutti progressisti. Con un nome che possa rappresentare un’alternativa radicale, proprio come Ferdinandi, perché sul moderatismo ormai bisogna riflettere se sia o meno utile a vincere”.
A pesare sui dubbi della sindaca sono poi una quasi sicura proroga in sella alla Provincia, con Perugia e Bastia tornate al centrosinistra; senza dimenticare che Assisi è un’oasi felice, seppur con qualche pecca, mentre la Regione è – vedasi la sanità – in parte da rammendare e ricostruire. Sempre il Corriere riprende poi le stesse riflessioni di Assisi News, incluse quelle sulla vetrina rappresentata dal Giubileo del 2025 (anche con la canonizzazione di Carlo Acutis) e l’ottavo centenario della morte di Francesco nel 2026. Arnaldo Fortini è ancora ricordato anche per l’evento cui diede vita quasi 100 anni fa in occasione del settecentenario; e Proietti – da sempre in prima fila in tutti i comitati in cui si sta preparando l’appuntamento – non vuole essere da meno.
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