I Carabinieri della Stazione di Valfabbrica, nei giorni scorsi, impegnati nell’ennesima operazione antidroga, hanno constatato come anche in tempi di restrizioni non si ferma la vendita dello stupefacente. Infatti, l’uomo accusato di spaccio di sostanze stupefacenti rispettava alla lettera l’ordine imposto dalle Autorità di far rientro nelle abitazioni ad un certo orario. I militari, dipendenti dalla compagnia carabinieri di Assisi agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, in piena attività info-investigativa, con efficaci osservazioni e pedinamenti, hanno bloccato l’uomo appena dopo aver consegnato un involucro, risultato contenere stupefacente del tipo Cocaina, a due ragazzi che lo stavano aspettando in una frazione del perugino, a diversi chilometri di distanza.
L’uomo fermato, è un cittadino albanese di 26 anni, in Italia con visto turistico. I Carabinieri di Valfabbrica dopo un’accurata perquisizione alla sua auto, rinvenivano, abilmente nascosti, due calzini contenenti ognuno 7 ovuli di cocaina per un totale di ben 14 grammi. La perquisizione veniva quindi estesa all’abitazione del giovane, dove venivano rinvenuti e sequestrati dei soldi, verosimile provento dello spaccio. Il giovane veniva dichiarato in stato di arresto per le ipotesi di reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e veniva trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Assisi. Dopo l’udienza di convalida, tenutasi presso il Tribunale di Perugia, l’arresto veniva convalidato e l’uomo arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, incensurato, veniva rimesso in libertà in attesa di giudizio.
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