C’è un’azienda che batte la crisi ed è Gnavolini Raccolta Sapore, che sceglie di investire nuovi canali di vendita, senza cedere all’inganno che una produzione minore – sono tempi duri – significhi anche fine della sua eccellenza. Anzi, fa sapere l’azienda (che è uno dei nuovi sostenitori di AssisiNews ed AssisiEventi): fari puntati sull’olio Evo dell’Umbria, grazie a chi non smette di credere, fin dagli anni Ottanta, che il legame con il territorio e le tradizioni possa portare il miglior frutto anche nei tempi più critici.
Di storia, Gnavolini Raccolta Sapore ne ha attraversata parecchia, da quando, ai piedi di Assisi, nacque su impulso di Roberto Gnavolini, legato da sempre ai prodotti della terra: è Gianmichele, oggi, a raccogliere il testimone del padre, con sacrificio, meticolosità, accuratezza. Talenti che questo lavoro richiede, perché i terreni di Gnavolini Raccolta Sapore – come dice anche il nome – traggono l’eccellenza da una florida e impegnativa distesa di olivi. Una coltivazione pendente di uliveti che si affaccia sull’affascinante pianura umbra: a sinistra protetta e dolcemente racchiusa dalla bellezza artistica e sacra dell’Assisi medievale, a destra dalla colonia romana della piccola Spello.
Impegnata da molti anni nella coltivazione di oliveti, trasformazione e distribuzione di olio evo DOP Umbria e biologico, Gnavolini Raccolta Sapore è un’azienda dinamica e giovane: tra le prime che, sollecitate da una crisi globale dovuta dalla pandemia in corso, sceglie di trasformarsi e digitalizzarsi. In contesto pre-pandemico, la realtà agricola ha sempre chiuso in modo eccellente i suoi bilanci. Con il blocco imposto al settore ristorazione – equivalente al 75% del fatturato annuo aziendale – Gnavolini ha dovuto far fronte a un pesante stop delle vendite. Gianmichele è un imprenditore che ha saputo fare della crisi un’opportunità, come pochi sanno fare. Cambiare prospettiva non è facile, soprattutto per un’azienda che alle spalle ha un bagaglio di storia e un modello consolidato.
Di più: non è diffuso che una realtà agricola riesca a innovarsi, a causa dei pochi investimenti fatti a livello economico nel settore. La Gnavolini ha trovato così una sua strada per arrivare sulle tavole italiane, nei piatti di centro e nord del nostro Belpaese con i suoi pregiati prodotti oleari. Ha investito perciò le energie nell’approfondimento delle strategie digitali, muovendo passi importanti fra strumenti e piattaforme innovativi. Non ultimi l’adesione ad Amazon, la creazione del brand e la costruzione di campagne pubblicitarie originali. La crescita è stata graduale, il risultato oltre le aspettative.
Come spiega Gianmichele Gnavolini, il primo semestre 2020, quello più interessato dalla pandemia, si è dimostrato il periodo più intenso: qui l’azienda si è dedicata alla comprensione dei meccanismi e delle dinamiche digitali di vendita, al restyling dell’immagine, alla scrittura dei contenuti e alla struttura dell’identità aziendale. Il secondo semestre, diversamente, ha rappresentato il periodo di consolidamento del marchio in Italia, con conseguente apprezzamento dei prodotti. Alcuni di questi (Olio evo Linea oro Lattina da 3 e 5 litri ha ricevuto quasi 500 recensioni da 4,5 stelle su 5) sono risultati essere, in diverse occasioni, i più venduti dell’intera piattaforma Amazon.it. Inutile dire che il 2020 si è chiuso con un fatturato inaspettato, più alto dell’anno precedente, e vendendo la quasi totale assenza di vendite in modalità tradizionale/off-line. Da qui, ovviamente, le prospettive si sono aperte: con il 2021, e di conseguenza con il ritorno delle vendite tradizionali, il fatturato sarebbe raddoppiato. Un trend che non ha atteso a dare le sue conferme: già a settembre dell’anno in corso, l’indotto 2020 era stato oltrepassato.
Il 2021 si è tradotto quindi nel consolidamento della transizione digitale avviata dall’azienda: le piattaforme Amazon europee porteranno presto il suo olio Evo in Germania, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda, Belgio e molte altre. Attrezzature e strumentazioni sono state rinnovate, l’organico implementato grazie a nuovi collaboratori in ambito produzione, un ufficio amministrativo, tre commerciali per il territorio e un reparto per lo sviluppo del marketing online, che rientra fra gli obiettivi più rilevanti da qui in avanti. Ampliamento e potenziamento dei canali social Facebook ed Instagram, al fine di rendere tutti i clienti parte attiva dei processi produttivi agroalimentari. Nuovo e-commerce in progress e, entro il 2023, la chiusura del cerchio: la filiera, dalla produzione in campo al confezionamento alla distribuzione gioverà di un nuovo impianto oleario di trasformazione delle olive.
Installato presso la sede aziendale, permetterà di elevare definitivamente e sempre di più gli standard qualitativi del prodotto. Tutto questo andrà di pari passo con l’integrazione e l’apporto che l’azienda darà al settore olivicolo umbro facendosi promotore, insieme ad altre pregevoli realtà, della crescita della filiera olivicola umbra DOP e Biologica sviluppata con l’ASSOPROL associazione olivicola umbra, della quale Gnavolini Raccolta Sapore è già parte attiva con la figura di consigliere nella persona del suo titolare.
L’azienda di Gianmichele Gnavolini “raccoglie il sapore” del proprio olio velocemente, arrivando con il giusto anticipo in ogni periodo di raccolta, ottenendo un prodotto curato, fresco, aromatico ed intrigante. Una coltivazione che non dimentica mai il territorio, dando voce anche ai produttori del luogo, con cui l’azienda condivide il valore assoluto della qualità. “Per tutti – spiega Gianmichele – si sta chiudendo una stagione non troppo rosea, il frutto degli olivi non è stato abbondantissimo, ma deve rimanere sempre un’eccellenza”. Come? Gnavolini Raccolta Sapore l’ha capito bene: se oggi riesce a diventare nuovo punto di riferimento per prodotti di alta gamma e per un turismo esperenziale di alto profilo, è perché ha saputo creare ricchezza (r)accogliendo il cambiamento del mercato e farne un quid in più per l’eccellenza. Trasformazione digitale, innovazione, ma anche ecologia: la direzione è l’utilizzo minimale di composti chimici, a favore di agenti naturali, l’acquisizione di pannelli solari. Per dare alla produzione agricola e alla natura del territorio la possibilità di tirare fuori l’eccellenza, grazie a uno sguardo ancorato alla storia ma capace di rinnovarsi, per il meglio dell’olio.
(Gnavolini raccolta Sapore è uno degli sponsor sostenitori di AssisiNews ed AssisiEventi)
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