Si intitola “Munasterio ‘e Santa Chiara” il primo dei tre videoclip che accompagnano l’ultimo Cd di Frate Alessandro Brustenghi “Il Paese del Sole”, prodotto da Encore Music. Girato nella suggestiva cornice di Villa Fabri, un gioiello della città di Trevi, porta la firma di Giuseppe Bruno Eight (regia) e della stessa etichetta dell’album.
Un’interpretazione di “Munasterio ‘e Santa Chiara” che il tenore, noto nel mondo come “la voce di Assisi”, ha voluto riproporre accompagnato dalla chitarra di Fabrizio Fanini. La canzone napoletana, scritta dal paroliere Michele Galdieri e dal musicista Alberto Barberis, la prima e la più famosa tra quelle del dopoguerra, narra la storia di chi, ormai lontano da tempo dalla solare Napoli, riceve una lettera, un invito a tornare nella sua città. Ma la gente dice che Napoli è cambiata, non è più la stessa. Credere o non credere? Paura e desiderio lottano in una danza fatta di quei chiaroscuri inconfondibili, firma dell’arte partenopea.
Il protagonista? È proprio quella lettera, poche righe che rianimano il cuore; una lettera che ha dimora nel petto, ma che si trova a volare speranzosa di farsi trasportare dal vento verso il pensiero di “Napule comm’era”, e di “Napule comm’è”. Dopo questo primo videoclip, pubblicato sul canale youtube Frate Alessandro, usciranno “Vergin santa” (il 25 marzo) e “Tornerò” (il 25 giugno).
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